Crotone – Monopoli 0-1: Longo analizza la sconfitta e invita alla crescita mentale. Video
Il tecnico rossoblù: “Abbiamo creato tanto ma concretizzato poco. Serve maturità nelle partite sporche”
Dopo la sconfitta interna contro il Monopoli per 0-1, il tecnico del Crotone, Mister Longo, ha commentato la prestazione della sua squadra, analizzando con lucidità errori, atteggiamento e prospettive future. Una gara che lascia rammarico ma anche spunti di riflessione per il prosieguo del campionato di Serie C.
L’analisi di Longo: “Risultato severo rispetto alla prestazione”
Nel post-partita, Longo ha riconosciuto la difficoltà di una gara che, pur bloccata tatticamente, ha visto il Crotone costruire diverse occasioni da rete:
“Se analizziamo solo l’aspetto prestativo, il risultato è troppo penalizzante. Il primo tempo è stato chiuso, il Monopoli si è difeso basso e noi non siamo riusciti a trovare l’ultimo passaggio giusto. Nella ripresa abbiamo concesso un solo tiro nello specchio, quello del gol, e poi abbiamo avuto tre occasioni nitide che dovevano trasformarsi in rete.”
Il tecnico ha sottolineato come la sua squadra abbia pagato la scarsa precisione sotto porta e un pizzico di frenesia nelle fasi decisive:
“Abbiamo creato tanto nel finale, ma una squadra che vuole crescere deve imparare a concretizzare e, quando non riesce, a portare a casa almeno il pareggio.”
“Serve maturità: non possiamo vincere solo con le partite perfette”
Il mister pitagorico ha poi spostato l’attenzione sull’aspetto mentale, richiamando il gruppo alla necessità di gestire meglio i momenti complessi:
“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, contro un avversario aggressivo e affamato. Dobbiamo accettare che ogni gara presenta insidie e che non esistono partite facili. Serve abitudine a giocare anche ‘sporco’, a vincere senza per forza dominare.”
Longo ha ribadito che il Crotone deve abituarsi a convivere con la pressione di chi viene considerato favorito:
“Gli avversari ci affrontano con un atteggiamento diverso, più chiuso e attento. Noi dobbiamo imparare a gestire questa pressione, restando lucidi e collettivi, evitando di affidarci troppo alle giocate individuali.”
Le scelte tattiche e il ruolo delle sostituzioni
Analizzando gli aspetti tecnici, Longo ha evidenziato come il piano gara fosse chiaro ma che siano mancate qualità e lucidità nel concretizzarlo:
“Il nostro piano partita era giusto, non siamo stati sorpresi tatticamente. Ma quando la gara è bloccata devi trovare superiorità attraverso il dribbling o il tiro da fuori. In certe situazioni siamo stati poco decisi.”
Il tecnico ha anche riconosciuto l’impatto positivo dei cambi, in particolare sulla fascia sinistra:
“L’ingresso di Gruppelli ha dato vivacità, ma serviva più concretezza negli ultimi metri.”
“Percorso virtuoso, ma manca lo switch mentale per diventare grandi”
Nella parte finale della conferenza, Longo ha guardato oltre il risultato, ribadendo la fiducia nel gruppo e indicando la strada da seguire:
“Il nostro è un percorso virtuoso, ma serve uno switch mentale. Dobbiamo capire che anche le partite sporche possono portare punti, e che le difficoltà non vanno subite ma trasformate in esperienza. Questa squadra ha potenzialità per un campionato di vertice, ma dobbiamo crescere nella gestione dei momenti e nelle scelte.”
Infine, un messaggio diretto alla squadra:
“Lavoreremo sulla testa dei ragazzi, per liberarli dalla paura dell’errore. Solo con il collettivo e con equilibrio possiamo compiere il salto di qualità definitivo.”
Prossimo obiettivo: riscatto e continuità
Nonostante la sconfitta, il Crotone resta in corsa per i piani alti della Serie C. L’obiettivo immediato sarà tornare alla vittoria, ritrovando fiducia e cinismo.
“Abbiamo dieci partite alle spalle, un percorso positivo ma migliorabile. Ora serve reagire e trasformare la delusione in energia,” ha concluso Longo.
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