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Cronache Pongistiche Sardegna del 11 giugno 2014

 CAGLIARI, 11 GIUGNO 2014 - 


CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI: LA SARDEGNA SI MIGLIORA ARRIVANDO A QUOTA 17 MEDAGLIE
SUGLI SCUDI MARCOZZI CAGLIARI E TENNISTAVOLO NORBELLO

Il movimento pongistico sardo esce rafforzato dalla kermesse nazionale più importante della stagione. Conclusi domenica scorsa, i campionati italiani disputati a Terni hanno prodotto (dai quinta ai prima categoria, contemplando anche i veterani) un totale di 17 metalli. Nel medagliere finale (esclusi i veterani) la Marcozzi Cagliari conquista un lusinghiero terzo posto, mentre il Tennistavolo Norbello si assesta all’ottavo. La formazione del Guilcer ottiene anche la seconda posizione nella speciale classifica che annovera i risultati complessivi ottenuti dai club italiani tra i 1^ e 2^ categoria.
Tra i successi più importanti scaturiti nell’ultima settimana di giochi, spicca l’oro di Nikoleta Stefanova (Tennistavolo Norbello) nell’assoluto femminile. La numero 1 d’Italia non ha lasciato alcun set alle avversarie nel tabellone finale, liquidando con un perentorio 4 a 0 Giorgia Piccolin del Tramin. “Dopo la delusione dello scudetto perso a squadre – ha dichiarato la campionessa - vincere è diventato fondamentale. Sul tavolo è stata durissima
nessuna ragazza ha mollato un punto, i parziali non devono ingannare”.
Nel singolo maschile assoluto il marcozziano Paolo Bisi sfiora la medaglia d’oro: opposto in finale a Niagol Stoyanov, il pongista emiliano si porta sul 3 – 0, ma poi deve subire la riscossa dell’azzurro che alla fine si impone al settimo set. “Mi sono ritrovato avanti di 3 set, credo meritatamente – commenta Bisi - anche se con un po’ di fortuna nel secondo parziale, ma poi Niagol è stato bravissimo a non mollare e sul 3-1, 9-9, è stato molto fortunato in un'occasione che poteva portarmi al match point. Questo nulla toglie alla sua rimonta, che è stata grandiosa. Penso che sia stata una delle finali più combattute degli ultimi anni: sono orgoglioso di averla disputata, nonostante l'esito finale negativo”.
Tornando ancora a ritroso la Marcozzi conquista l’oro nel singolo maschile seconda categoria grazie ad Alessandro Baciocchi che in finale ha la meglio sull’italo nigeriano Adeyemo Fatai. “Mi ha aiutato la sconfitta di Seretti che pensavo di incontrare in finale – dice l’atleta perugino – anche se la vera finale é stata la semi con Pavan dove già sapevo che in caso di vittoria sarei stato il vincitore dei 2^”.
Nella stessa categoria il campione europeo junior ottiene l’argento in coppia con Daniele Pinto (TT Torino), mentre assieme al suo compagno di scuderia Daniele Sabatino si aggiudica il bronzo nel doppio maschile assoluto.
Sul fronte Tennistavolo Norbello il sardo russo Maxim Kuznetsov è bronzo nel singolo maschile 2^ categoria. La sua compagna Marialucia Di Meo esulta per il suo primo podio assoluto grazie al terzo posto nel doppio femminile in tandem con la sua ex compagna di squadra Ana Brzan. Esulta anche Marina Conciauro per il bronzo nel doppio femminile 2^ categoria spartito con Veronica Mosconi (Alto Sebino).
Di seguito il riepilogo delle 17 medaglie dei tesserati in Sardegna:

 


ORI

Nikoleta Stefanova (Tennistavolo Norbello) Singolo Femminile 1^ categoria;
Alessandro Baciocchi (Marcozzi) Singolo Maschile 2 ^ Categoria;
Carlo Rossi (Marcozzi) Singolo Maschile 3^ Categoria;
Carlo Rossi/Matteo Mutti (Castel Goffredo) Doppio Maschile 3^ categoria.

ARGENTI

Paolo Bisi (Marcozzi) Singolo Maschile 1^ categoria;
Alessandro Baciocchi/Daniele Pinto (TT Torino), Doppio Maschile 2^ categoria.
Efisio Pisano (Il Cancello Alghero)/Paolo De Martini (Sisport Fiat Spa Torino) Doppio Maschile Veterani Over 75 Maschile.

BRONZI

Alessandro Baciocchi/Daniele Sabatino (Marcozzi) Doppio Maschile 1^ categoria;
Marialucia Di Meo (Tennistavolo Norbello)/Ana Brzan (Alfieri di Romagna TT Edera) Doppio Femminile 1^ categoria;
Maxim Kuznetsov (Tennistavolo Norbello) Singolo Maschile 2^ categoria;
Marina Conciauro (Tennistavolo Norbello)/Veronica Mosconi (Alto Sebino) Doppio Femminile 2^ categoria;
Francesca Mattana (Tennistavolo Norbello)/Laura Gambacorta (San Nicola Caserta) Doppio Femminile 3^ categoria;
Mattia Contu (TT Zeus Quartu)/Manuel Salvatore Moncada (Apd Club 99 Messina) Doppio Maschile 3^ categoria;
Alice Mattana/Aurora Piras (Muraverese) Doppio femminile 4^ categoria;
John Oyebode (Marcozzi)/Matteo Gualdi (Villa d’Oro Modena) Doppio Maschile 4^ Categoria;
Efisio Pisano (Il Cancello Alghero) Singolo Maschile Over 75;
Floriana Franchi (Muravera)/Marta Mastrantonio (TT Avezzano) Doppio Femminile Veterani Over 40.

COPPA SARDEGNA: LA MARCOZZI SI RIPETE PREVALENDO SULLA MURAVERESE

Quella di domenica scorsa a Decimomannu è stata una faticosa ma bellissima giornata di sport. Nonostante il gran caldo tantissimi atleti hanno onorato la manifestazione presentandosi al Palazzetto di via Eleonora d’Arborea per disputare la Coppa Sardegna 2014. Venti le squadre iscritte che l’arbitro designato Nicola Mazzuzzi ha suddiviso in cinque gironi. Ecco l’elenco: Neoneli, San Orione Rosmarino Carbonia (A, B, C), Guspini (A e B), Monserrato, Muraverese, Marcozzi, Decimomannu (A, B, C), Itc Fermi Iglesias, La Saetta Quartu S. Elena (A e B), Tennistavolo Norbello, TT Quartu, Santa Tecla Nulvi, TT Oristano, Zeus Quartu S. Elena.
Tre formazioni sono andate direttamente in semifinale (Marcozzi, Muraverese e Guspini A), mentre il quarto di finale tra ITC Fermi Iglesias e Monserrato ha premiato la formazione campidanese. Gli accoppiamenti che valevano l’accesso alla finale hanno quindi coinvolto da una parte Marcozzi e Guspini A, dall’altra Muraverese e Monserrato. La formazione cagliaritana (John Oyebode, Marco Poma e Edoardo Loi) ha superato per 3 a 2 quella del Medio Campidano (Francesco Lai, Massimiliano Broccia, Fabrizio Melis). La Muraverese (Alberto Mattana e Michele Buccoli) arriva al match decisivo imponendosi per 3 – 0 sul trio composto da Marco Saiu, Fabrizio Carta e Alberto Puzzoni.
In finale i tre baby del clan di Mulinu Becciu onorano l'impegno giocando con serenità e ostentando sicurezza nel dividersi i compiti. Capitan Oyebode ha preso per mano i suoi compagni con sapienza e navigata esperienza. Finisce 3 a 2 in favore dei rossi di via Crespellani dopo una prova di carattere e maturità tecnica dei ragazzi. Il team cagliaritano bissa così il successo dello scorso anno. Da risaltare la condotta di Marco Poma: chiamato a disputare l'ultimo incontro della serata con Alberto Mattana, sul punteggio di 2 a 2, ha dimostrato una freddezza e una concentrazione tale che ha permesso la vittoria della Coppa Sardegna 2014. Nella fase preliminare i vincitori hanno avuto la meglio rispettivamente su gli atleti del TT Decimomannu, Zeus Quartu e Orione Rosmarino Carbonia.
Una nota di merito è da riservare al team del TT Decimomannu presieduto da Tomaso Fenu che si è adoperato con grande spirito di abnegazione per la buona riuscita della manifestazione. É stato un proficuo banco di prova in attesa del prossimo week – end quando nello stesso Palazzetto dello Sport saranno di scena prima i Campionati sardi Assoluti (sabato) e l’indomani i Campionati Sardi Giovanili.

PAROLA AI PROTAGONISTI

Marco Poma (Marcozzi): “Non mi aspettavo questo successo. Credo d'aver giocato molto bene sia con Max Broccia, sia soprattutto contro Alby Mattana. É stato bello vincere insieme con la stessa squadra che ha partecipato agli italiani giovanili. Non conosco ancora l’esatto programma degli allenamenti per l’estate, intanto domenica ci sono i sardi giovanili e cercherò di prepararmi al meglio”.

Edoardo Loi (Marcozzi):Non è stata una vittoria sofferta perchè avevo due compagni di squadra forti e quindi mi sono sentito rassicurato e ho giocato con più tranquillità.
Non c'è stata una partita che mi è piaciuta più delle altre in quanto a parer mio erano tutte sullo stesso livello e quindi ho giocato in ugual modo. A parte con Francesco Lai che mi ha battuto perchè non riuscivo a imporre il mio gioco.
Vorrei migliorare sull'apertura di rovescio, sull’atteggiamento in campo perché mi lascio trascinare dalle emozioni; mentre credo di essere migliorato sull'apertura di dritto, sulla sicurezza, sui servizi e sul gioco di gambe. Tutto questo è dovuto al duro allenamento.
Il Guspini è stata la squadra che mi ha impressionato di più perché le partite giocate con loro sono state abbastanza sofferte.
Ai prossimi sardi giovanili conto di fare del mio meglio, come sempre. Dopo continuerò assolutamente ad allenarmi, per migliorare sempre di più.
Dedico la vittoria a Romano Monni, perchè è il vip della Sardegna e perchè qualsiasi cosa lui faccia ci mette anima e corpo.
Sono davvero felice di fare parte del team Marcozzi perché si sono raggiunti risultati sia a livello nazionali, sia internazionali molto importanti. Un grazie allo staff tecnico che con tenacia ci permette giorno dopo giorno di ottenere risultati sempre migliori, ed io sono orgoglioso di aver dato il mio piccolo contributo”.

Sandro Poma (tecnico Muraverese): “Complessivamente sono soddisfatto del comportamento dei miei giocatori. La giornata non era per niente facile. Gli atleti sono rimasti per undici ore consecutive all’interno della palestra con una temperatura piuttosto alta che di sicuro ha condizionato il loro rendimento.
Michele Buccoli mi è sembrato sottotono ma a vedere i risultati è sempre stato vincente, a parte la gara disputata con Oyebode. Bene anche Alberto Mattana anche se gli è mancato l'acuto finale.
Buono il livello complessivo della manifestazione ma penso che possa essere meglio organizzata in 2/3 giornate
Mi è dispiaciuto non vedere le società di Sassari”.

Francesco Lai (Guspini): “Nel girone riusciamo a superare abbastanza agevolmente le nostre avversarie. Partiamo bene con un 3-0 ai danni del Nulvi, in cui il mio compagno Massimiliano Broccia deve comunque sudare per avere la meglio: 3-2 sul bravo Francesco Ara. A seguire incontriamo gli amici e padroni di casa del Decimomannu, e anche in questo caso l'incontro termina 3-0 per noi. Il match più combattuto è stato il doppio, finito 3-2. Abbiamo poi chiuso il girone con i ragazzi del Tennistavolo Norbello, bravi e ben seguiti da Mauro Locci, a cui auguro di potersi togliere delle soddisfazioni in campo paralimpico.
Avendo vinto il girone accediamo direttamente alla semifinale dove ci attendono i ragazzi della Marcozzi. L'incontro viene deciso subito nei primi due singolari; prima partita tra me e Johnny che si conclude 12-10 al quinto in suo favore, a cui segue la sconfitta di Massi Broccia contro Marco Poma per 3-1. Riusciamo a riportarci agevolmente sul 2-2 grazie alle vittorie nel doppio e nel seguente singolo tra me e il subentrato Edoardo Loi, ma poi nulla può Fabrizio Melis contro Johnny, che vince facile 3-0 chiudendo il match”.

Fabrizio Carta (TT Monserrato): “Reduce da una buona stagione in C/2, la mia squadra si è presentata alla Coppa Sardegna con la sua formazione titolare. Le è stata assegnata la testa di serie n° 4 in un girone eliminatorio dove hanno giocato il San Orione Rosmarino 3 (Angelo Serri e Stefano Pittau), il Guspini 2, rappresentato dai suoi giovanissimi, con il simpatico e vivace Francesco Broccia come capitano e Raffaele Sanna; La Saetta con Giuseppe Lepori, Alberto Manos e Andrea Zuccato.
Il TT Monserrato ha superato queste tre squadre con il punteggio di 3-0, lasciando, nel complesso, solo un set agli avversari.
Nell'incontro decisivo con La Saetta (squadra di C/2, sia pure priva di alcuni titolari), Alberto Puzzoni aveva facilmente ragione di Giuseppe Lepori per 3-0, Marco Saius configgeva il puntinato Alberto Manos, sempre per 3-0, prendendosi la rivincita dalla sconfitta subita di recente ai regionali di IV a Sassari, ed il doppio Fabrizio Carta- Alberto Puzzoni terminava il compito vincendo contro Lepori/Manos per 3-0, con qualche patema d'animo solo al secondo set. [MORE]
Superato il girone, il Monserrato doveva svolgere un incontro di quarti di finale contro l'Iglesias, recente vincitrice della C/2, anch'esso però privo di qualche titolare. Un incontro molto combattuto, chiuso per 3-2 a vantaggio del Monserrato. I primi due match erano senza storia: Bruno Pinna facile (3-0) su Saiu che non riusciva a tenere gli scambi veloci di dritto e rovescio del sulcitano; Alberto Puzzoni, subito dopo, portava le sorti dell'incontro in parità: 3-0, senza storia, a Giancarlo Pili. A questo punto il doppio diventava decisivo. Gli iglesienti (Giancarlo Pili e Pinna) si portavano rapidamente sul 2-0 e fallivano anche un match point nel quarto set. Subivano però la rimonta di Carta - Puzzoni che si imponevano con il punteggio di 3-2. Ancora Bruno Pinna, in gran forma, portava le squadre in parità, battendo Alberto Puzzoni, in un incontro molto teso e nervoso. Tutto rimandato all'ultima partita tra Saiu e Giancarlo Pili. Quest'ultimo, sfruttando la sua puntinata ed una serie di top lenti ed alti, andava sul 2-0, ma un mai domo Saiu trovava, con intelligenza a pazienza, il bandolo della matassa del gioco, rimontando e vincendo 3-2 (11 a 6 l'ultimo set). Infine, in semifinale, il Monserrato, pur disputando una buona prova, non poteva che inchinarsi ai giovani della Muravarese, reduci dai campionati italiani ed autori di ottime prestazioni. Saiu perdeva 1-3 con Mattana, mentre Puzzoni lottava fino all'ultimo punto del quinto set con Buccoli. Solo un beffardo spigolo metteva fine alla contesa a favore di Buccoli. Senza storia il doppio: 3-0 di Mattana Buccoli a Carta Puzzoni.
In conclusione, discreta soddisfazione per il Monserrato che, con il terzo posto ex aequo con Guspini 1, raggiunge l'obiettivo prefissato e batte comunque due avversarie del girone di C/2, Iglesias e Saetta. I due singolaristi Puzzoni e Saiu hanno vinto le partite che dovevano vincere, mentre il doppio (Carta Puzzoni) si è arreso solo agli enfant prodige della Muraverese
In generale, nel 2014, un buon bilancio complessivo per le squadre di Monserrato, risultate molto competitive (3° posto) sia in C/2 che in D1, con qualificazione agli italiani centrata anche nei Veterani a squadre, 3°posto appunto nella Coppa Sardegna e buoni risultati nei regionali di IV categoria a Sassari e nel torneo internazionale "veterani" di Bosa. Non è poco per una squadra fatta in casa. Al prossimo anno”.

(ha collaborato Pier Luigi Loi)

A OLIMPIKA 2014 SI IMPONGONO I PIÙ ESPERTI MA A VINCERE È L’AGGREGAZIONE

Il divertimento prima di ogni altra cosa. E poi anche lo sport in senso stretto che di fatto è riuscito a coinvolgere tantissimi studenti universitari, i veri protagonisti della manifestazione. Per una settimana hanno affollato gli impianti di Sa Duchessa a Cagliari, partecipando e assistendo anche ai vari eventi musicali e culturali che hanno caratterizzato il nutrito programma. Quello di OlimpiKa 2014 è un bilancio che va al di là delle più rosee previsioni. E anche la Fitet Sardegna ha dato un solido contributo nell’allestimento del torneo di Tennistavolo che ha richiamato una quarantina di iscritti.
Il patron di Olimpika Alessio Correnti e il presidente della Fitet Simone Carrucciu hanno espresso vivo apprezzamento per la perfetta macchina organizzativa.
Sul fronte prettamente agonistico i pronostici sono stati rispettati in pieno. Nel singolo Felice Leppori (Ing/Arch) ha battuto in finale Eleonora Trudu (Stu Uma). Terzo posto per Silvia Deligia (Stu Uma). La coppia femminile Trudu/Deligia, tesserata con il Tennistavolo Norbello ha vinto nel doppio sul duo Leppori-Corpino (Ing/Arch). Al terzo posto il tandem Salis-Bruno (Sc EGP).

PARLANO I VINCITORI

Felice Leppori: “Sulla vittoria non c'è molto da dire visto che la finale contro Ele è finita 3-0 (11-2/11-2/11-7). Più che altro è stato un momento per far vedere la differenza tra il ping pong e il Tennistavolo! Particolarmente bello è stato quando gli spettatori applaudivano gli scambi combattuti e i bei punti di entrambi. Penso che possiamo dire di aver avvicinato un pochino queste persone al nostro sport. Per quanto riguarda la manifestazione penso che sia stata molto positiva sotto tutti i punti di vista, sia per lo sport sia per la possibilità di conoscere nuove persone e divertirsi! Si dovrebbero organizzare più spesso eventi del genere, che utilizzino lo sport come strumento di aggregazione e divertimento”.

Eleonora Trudu: “Sono soddisfatta dell’oro e dell’argento anche perché in generale c’era un ambiente fantastico. Mi sono divertita molto, è il tipo di esperienza che fa piacere fare. La finale con Felice è stata difficile ma si sa che i maschi sono nettamente superiori. Noi tesserati Fitet ovviamente eravamo più forti, ma loro non giocano, c’erano due, tre persone bravine”.

Silvia Deligia: “A me piacciono tantissimo queste manifestazioni perché sono un modo alternativo di unione fra universitari ma credo che siano anche un modo per conoscere nuova gente e socializzare. Pertanto penso che quest'ultimo sia l'aspetto che più mi interessa di questa manifestazione. Le gare si sono disputate in due giorni:il 6 e il 7 giugno. Onestamente, non per essere spavalda, ma gli unici giocatori che mi potevano dare grandi preoccupazioni erano Felice Leppori,ex giocatore e attuale arbitro ed Eleonora Trudu mia attuale compagna di squadra e amica. Con quest'ultima abbiamo vinto il doppio su Leppori e Corpino. Nel singolo sono arrivata terza eliminata dalla stessa Eleonora che è arrivata in finale con Felice. Sono entusiasta di queste olimpiadi perché vedo che questo sport viene giocato anche da altri ragazzi universitari che sono interessati alle regole. Infatti mi sono ritrovata a rispondere a tante domande riguardo la modalità di risposta, servizi e net. Questa secondo me è una cosa essenziale che porterà il tennistavolo a livelli ben più alti di conoscenza!”