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Cronache Pongistiche Sardegna 8 agosto 2013

CAGLIARI, 8 AGOSTO 2013 -

ROSSI E OYEBODE IN NAZIONALE

All'Eurominichamps di Strasburgo che si svolgerà dal 23 al 25 agosto ci saranno anche due atleti sardi. Della squadra azzurra, infatti, fanno parte i due giovani portacolori della Marcozzi Cagliari Carlo Rossi e Johnny Oyebode. Affinché la delegazione azzurrina possa arrivare in Francia con la miglior forma possibile è stato previsto uno stage di preparazione che comincerà il 14 agosto. Al rientro da Strasburgo i due azzurri cagliaritani completeranno la preparazione estiva (che in realtà hanno cominciato da diverse settimane sotto l’occhio attento dei tecnici Stefano Curcio e Massimiliano Mondello) con altri sette giorni di allenamento (sempre a Terni) agli ordini dei tecnici Del Rosso, Petracca, Rech e Ferrara e sotto la supervisione del Direttore Tecnico Giovanile Matteo Quarantelli.

CONVOCAZIONE ANCHE PER ALESSANDRO BACIOCCHI

Ennesime chiamate azzurre per il campione europeo (a squadre) juniores Alessandro Baiocchi.
Dal 18 al 25 agosto il perugino sardo prenderà parte allo stage di Bordighera assieme ai suoi coetanei e gli atleti delle nazionali assolute maschili e femminili. Per l’occasione lo staff della nazionale ospiterà la rappresentativa egiziana. Lo stage culminerà con il Torneo Internazionale di Bordighera.
Dal 3 al 10 settembre il marcozziano sarà invece impegnato a Castel Goffredo assieme a i migliori specialisti italiani in vista dell’open giovanile di Croazia che si disputerà dal 12 al 15 settembre.

ESPERIENZA INTERNAZIONALE PER ANNA PODDA

C’era anche un’atleta sarda nella delegazione italiana (composta da 63 atleti) che a Sofia ha preso parte alla ventiduesima edizione delle Deaflympics, i giochi olimpici silenziosi estivi, riservati ai sordomuti che si sono giocati dal 26 luglio al 4 agosto. Anna Podda da Villaspeciosa, tesserata con l’Azzurra Cagliari, ha gareggiato con la nazionale di tennistavolo e al termine delle competizioni si è detta molto soddisfatta. Inizialmente ha partecipato al doppio misto assieme al suo compagno Luca Crespi. I due sono stati superati dai forti coreani e giapponesi, ma hanno comunque ottenuto un dignitoso terzo posto nel girone di qualificazione riuscendo ad ottenere tre vittorie sui duetti provenienti da Nigeria, Croazia e Kazakistan. Purtroppo per accedere alla fase successiva occorreva classificarsi entro le prime due posizioni. Per la simpatica e agguerrita atleta isolana stessa sorte anche nel singolare femminile. Nulla ha potuto contro la cinese Mao Shangbin e successivamente con l’ucraina Yulia Yulia Khodko alle quali non è riuscita a strappare neanche un set. Cosa che è accaduta contro la coreana Yunja Mo che si è imposta per 3 a 1. Anna non si è demoralizzata e ha chiuso in bellezza il girone ottenendo un bel quarto posto superando prima l’indiana Soma Kundu e poi la kazaka Natalya Gorokhova con identico risultato (3 – 0).
Alle Deaflympics bulgare hanno partecipato 74 paesi che si sono sfidati in diciannove discipline.

UNA NUOVA LINEA PROGRAMMATICA PER IL PROGETTO GIOVANI[MORE]

Il prossimo quadriennio olimpico sarà caratterizzato da grosse novità per quanto riguarda l’organizzazione del progetto giovani. Anche il Comitato Regionale Sardegna ha recepito immediatamente le direttive impartite da Roma e si sta dando un gran daffare per metterle in pratica. Il primo assaggio si è avuto lo scorso 6 luglio con l’organizzazione di un primo stage al quale hanno partecipato i migliori otto piccoli atleti isolani, seguiti dal referente regionale Giorgio Aprile, dal suo assistente Stefano Curcio, con la supervisione del tecnico federale Giuseppe Del Rosso
“Con questo nuovo programma quadriennale che culminerà in occasione delle Olimpiadi di Rio – osserva Giorgio Aprile - la Federazione si è voluta avvicinare ancor di più ai comitati regionali e di riflesso ai giovani che praticano il tennis tavolo. La collaborazione tra le periferie e i responsabili nazionali sarà ancor più stretta grazie anche all’organizzazione di stage di controllo a rilevanza interregionale. Durante questi incontri i giovani selezionati saranno sottoposti a test e i risultati verranno confrontati continuamente”.
La nuova politica adottata dallo staff nazionale coordinato da Matteo Quarantelli, prevede degli interventi che hanno come scopo la ricerca, la selezione e il sostegno dei giovani più talentuosi e l’avvio di un poderoso ricambio generazionale. “L’intento – prosegue Aprile - è di partire dal reclutamento dei giovani sino ad arrivare ad un livello più alto che coincida con l’ingresso nel giro della nazionale”. Il referente sardo spiega nei dettagli il Progetto Giovani che si articola in tre grandi gruppi. Il primo è riservato ai nati dal 2004 al 2006. “In questa prima fase operativa – continua il tecnico - si devono svolgere attività che siano da stimolo, motivazione ed educazione. Sono previsti quattro stage. Ci sarà una stretta sinergia tra lo staff tecnico federale (che diffonderà i programmi concernenti l’attività motoria e sportiva) e i referenti tecnici regionali. Il tutto si conclude a maggio con la disputa del Trofeo Teverino Ping Pong Kids, suddiviso nelle due tradizionali fasi: la regionale e la nazionale. Due le categorie partecipanti sia maschili, sia femminili: quella dei nati nel 2003 e 2004 e quella dei 2005 e 2006”.
Nel secondo gruppo competeranno i nati dal 2001 al 2003 che abbiano le carte in regola per approdare alle selezioni regionali e a quelle nazionali. In questo caso si interviene con un doppio livello selettivo. “Il primo viene sviluppato dai referenti regionali – rimarca il responsabile della Sardegna - in sintonia con lo staff tecnico nazionale. Quest’ultimo creerà un gruppo non molto ampio di giovani promesse che sarà seguito con particolari attenzioni dalle società di appartenenza. Il secondo livello coinvolgerà i tecnici nazionali che dovranno scegliere i potenziali talenti per la nazionale. Ogni due mesi è previsto almeno uno stage. Il primo è stato quello di luglio a Cagliari, seguirà ad agosto quello ternano presieduto dai tecnici federali. Ci sarà una grande novità: delle convocazioni se ne preoccuperanno direttamente i tecnici federali e non più i referenti regionali. E per la Sardegna ci saranno i marcozziani Carlo Rossi e Jhonny Oyebode”.
Il terzo ed ultimo gruppo è quello riservato ai nati dal 1999 al 2001 e comprende quei giovani che in passato hanno fatto parte di rappresentative regionali ma che non sono entrati nella rosa delle squadre nazionali giovanili. “Per loro saranno organizzati degli stage e delle partecipazioni a tornei nazionali ed internazionali conclude Giorgio Aprile – e da questo gruppo nascerà la selezione che rappresenterà la Sardegna alla edizione numero 34 della Coppa delle Regioni”.