Cronaca

Trema ancora il centro Italia: 30 scosse nella notte. Si cercano i dispersi dell'hotel Rigopiano

L'AQUILA, 20 GENNAIO - Altre trenta scosse di terremoto sono state registrate nella notte dai sismografi dell' INGV (istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), la più forte in provincia di L'Aquila, con un'intensità di 3.1 gradi sulla scala Richter. Sono inoltre continuate alla luce delle fotoelettriche le operazioni di soccorso presso l'hotel Rigopiano, il resort sul Gran Sasso travolto da una violenta valanga lo scorso 18 gennaio.

Nonostante l'avversità delle condizioni, i soccorritori non hanno smesso di scavare tra le macerie e la neve neppure con il sopraggiungere dell'oscurità. Il bilancio, tuttavia, resta di circa trenta dispersi e tre morti. Un quarto corpo è stato rinvenuto senza vita, ma non è stato possibile ancora estrarlo.[MORE]

Sebbene con il passare del tempo continuino ad affievolirsi le possibilità di rinvenire altri superstiti, così come dichiarato da alcuni soccorritori, le unità cinofile fiutano ancora odori restringendo le aree in cui scavare. Stando alle testimonianza di chi è sul luogo, è necessario raggiungere una profondità di almeno quattro metri, ogni qual volta si cerchi di raggiungere il terreno.

Continua a destare dubbi la collocazione del resort, al termine di un canalone e particolarmente esposto a possibili slavine. La struttura, a causa della violenza dell'impatto, ha subito uno "scivolamento" di circa dieci metri, complicando ulteriormente le operazioni di ricerca.

La procura di Pescara ha intanto aperto un'indagine per omicidio colposo.


Paolo Fernandes


Foto: TGcom24