Cronaca

Droga scoperto un 'supermarket della droga' nell'Agrigentino, 2 arresti

AGRIGENTO, 23 MARZO - Scoperto un vero e proprio 'supermarket' della droga a Ribera, nell'Agrigentino, dove i Carabinieri hanno interrotto un fiorente smercio di sostanze stupefacenti destinate anche a minori. In manette sono finiti due 'pusher' tunisini del luogo di 35 e 38 anni, accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con l'aggravante di aver destinato l'uso della droga anche a minori.

L'inchiesta ha consentito di bloccare una consistente rete di spaccio di hashish, cocaina ed eroina, destinata ad essere fruita nelle piazze di Ribera e dintorni. Quello che i Carabinieri hanno accertato, grazie anche a sofisticate attivita' di natura tecnica ed a numerosi pedinamenti, e' che droghe di vario genere venivano spesso consegnate ai piu' giovani ed in un caso anche ad un minore. Nel corso delle indagini, infatti, i militari hanno documentato innumerevoli episodi di cessione di sostanze stupefacenti, provenienti dall'abitazione in uso ai due stranieri, diventata un vero e proprio ''supermarket'' della droga, sequestrando decine di ''dosi''.

I due, in pratica, avevano a tutti gli effetti organizzato un ''punto vendita'' al dettaglio per molti acquirenti dell'area riberese e dei comuni limitrofi. Il modus operandi era quasi sempre lo stesso. I clienti si avvicinavano all'abitazione in questione ed i due pusher, aprendo la porta o la finestra od uscendo fuori in prima persona, cedevano la sostanza gia' pronta ed impacchettata, ritirando in cambio il denaro contante. Tutto questo avveniva a Ribera, nella centralissima via Roma. L'organizzazione della vendita era cosi' rodata, che i due tunisini si alternavano in veri e propri ''turni di lavoro'', garantendo cosi' le attivita' di smercio fino a tarda notte. Si stima infatti che in un solo mese, l'attivita' illecita potesse fruttare anche diverse migliaia di euro. Per i due pusher, Bassir Rafik 38 enne e Amin Rohai 35 enne, si sono cosi' aperte le porte del carcere. L'indagine portata a termine, rientra in una strategia di contrasto allo specifico fenomeno criminoso, disposta dal Comando Provinciale Carabinieri Agrigento ed attuata dai reparti dell'Arma in ogni angolo della provincia.