Politica
Crollo ponte: Di Maio, colpa Autostrade, "Se un privato non è in grado, le gestirà lo Stato"
ROMA, 15 AGOSTO - Il crollo del ponte Morandi a Genova "si poteva evitare. Basta guardare le condizioni visibili a tutti di quel ponte per capire che la manutenzione non e' stata fatta. Non e' stata una fatalita'". Lo ha detto il vicepremier M5s Luigi Di Maio, che dai microfoni di Radio radicale ha accusato: "I responsabili hanno un nome e cognome, e sono Autostrade per l'italia.[MORE]
Per anni si e' detto che fare gestire ai privati sarebbero state gestite meglio che Stato. Oggi cosi' abbiamo uno dei piu' grandi concessionari europei che ci dice che quel ponte era in sicurezza e non c'era niente che facesse immaginare il crollo. Autostrade doveva fare la manutenzione e non l'ha fatta.
Incassa i pedaggi piu' alti d'Europa e paghe tasse bassissime peraltro in Lussemburgo. Bisogna ritirare le concessioni e far pagare le multe. Il ministro Toninelli ha gia' avviato le procedure per il ritiro della concessione e per comminare le multe. Se un privato non e' in grado, le gestira' lo Stato".
Il governo avvierà "un'opera di monitoraggio con nuove tecnologie non molto costose, applicando sensori su tutte le infrastrutture". Lo ha detto il vicepremier M5s Luigi Di Maio parlando a Radio Radicale. "Si puo' fare - ha aggiunto - a volte con satelliti, a volte con sensori applicati alle infrastrutture per capire il loro stato di salute. Su questo saremo giudicati dai fatti tra qualche mese".