Cronaca

Crollo palazzina: la donna, ultima dispersa, non ce l'ha fatta. Grave l'uomo in salvo dopo 13 ore

MATERA, 12 GENNAIO 2013 -  Si è concluso in maniera tragica l'episodio accaduto ieri a Matera. Sotto le macerie della palazzina crollata in via Piave, la donna trentunenne non ce l'ha fatta. Era l'ultima dispersa, si tratta di Antonella Favale. I soccorritori dopo ore di scavare a mano, hanno trovato il suo corpo privo di vita. Era riuscita a parlare con i soccorritori, nonostante fosse sotto le macerie, ma non c'è stato tempo di estrarla viva.

In precedenza, invece, era stato recuperato dai soccorritori, dopo 13 ore, l'altro disperso: Nicola Oreste, un ingegnere di 57 anni.  L'uomo è ricoverato in ospedale in condizioni gravi; saranno decisive per lui le prossime 12-24 ore. Sette, dunque, le persone tratte in salvo, fra cui una donna di 36 anni, anch'ella ricoverata, ma non in pericolo di vita.

Nella palazzina erano in corso lavori per la realizzazione al piano terra di una pizzeria, ma il sindaco di Matera ha dichiarato nel pomeriggio che il Comune non aveva autorizzato alcun lavoro. Si ipotizza un cedimento struttuale: nella zona non sono state udite delle esplosioni. [MORE]

I condomini della palazzina crollata già nei giorni scorsi avevano segnalato la presenza di crepe e di lesioni e per questa ragione si erano tenuti dei sopralluoghi da parte dei vigili del fuoco e dei vigili urbani. L’ultima ispezione, stando a quanto riferito dai residenti di vico Piave, sarebbe avvenuta venerdi scorso. Tutti questi elementi fanno parte ora dell’indagine che è stata avviata per chiarire quali siano state le cause del crollo. Sul posto è intervenuto anche il pm di turno della Procura di Matera, Annunziata Cazzetta. Nell'ala crollata vivevano due famiglie. Secondo il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, "non era un edificio fatiscente".

La Procura della Repubblica di Matera ha aperto un'inchiesta contro ignoti per omicidio colposo sul crollo della palazzina. Le indagini sono condotte dai carabinieri.  "L'inchiesta della Procura di Matera a cui il Comune offrirà ogni utile collaborazione ci darà modo di risalire alle cause di questa tragedia", ha affermato il sindaco Salvatore Adduce. Il primo cittadino ha emesso anche ordinanze di sgombero delle palazzine interessate dal crollo, fino al numero 26 di vico Piave.

(foto dal sito www.rainews.it)

Michela Franzone