Cronaca
Crollo palazzina ad Acilia,trovate morte madre e figlia date per disperse
ROMA, 29 DICEMBRE - Dopo oltre sette ore di ricerche, intorno alle 22 di ieri sera, sono stati ritrovati sotto le macerie i corpi senza vita della bambina di 8 anni e della mamma date per disperse dopo il crollo della palazzina ad Acilia, periferia sud di Roma, avvenuto intorno alle 14 di ieri probabilmente a causa di un'esplosione in seguito a una fuga di gas. [MORE]
Il fratello della donna morta e la moglie sono invece stati estratti vivi nel pomeriggio dai resti dello stabile e trasportati in ospedale.
Il marito della vittima e il figlio maggiore non erano in casa al momento dello scoppio. Al loro ritorno sono stati assistiti dalla Croce Rossa per lo choc.
La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un’inchiesta ipotizzando il reato di disastro colposo. L'indagine è affidata al pubblico ministero Mario Palazzi che ha disposto una consulenza tecnica che affiderà a degli esperti per chiarire le cause dell'esplosione.
Secondo il racconto dei testimoni, uno scoppio fortissimo si è verificato verso le 14. L’esplosione ha danneggiato anche i palazzi vicini, in via Giacomo della Marca.
I vigili del fuoco, intervenuti sul posto con cinque squadre, hanno ipotizzato che l’esplosione sia stata provocata da una fuga di gas. Tuttavia l'azienda Italgas ha reso noto che la propria rete è risultata integra.
«Ho appena appreso che Debora e Aurora non ce l'hanno fatta. Le parole non riescono a descrivere questo immenso dolore. Roma oggi piange e si stringe attorno Massimiliano e Lorenzo», ha detto attraverso una nota la sindaca di Roma Virginia Raggi che nel pomeriggio aveva raggiunto il luogo della tragedia.
«Al momento l'esplosione sembra causata da una fuga di gas. C'è già la magistratura che effettuerà tutte le indagini. Rimaniamo in contatto con le forze dell'ordine, i vigili del fuoco e il magistrato», ha concluso.
[foto: notizie.tiscali.it]
Antonella Sica