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Il Sindaco Vittorio Scerbo: in Regione con il Presidente Abramo per finanziamento SP 168/1

Crollo muro sulla SP 168/1: incontro in prefettura tra comune di Marcellinara e provincia di Catanzaro. Il Sindaco Vittorio Scerbo: “Lunedì saremo in Regione con il Presidente Abramo per la richiesta di finanziamento per il rifacimento dell’opera” 
CATANZARO, 11 MAR - Un incontro proficuo quello tenuto, questa mattina, in Prefettura, alla presenza del Prefetto di Catanzaro Maria Teresa Cucinotta, tra il Sindaco del Comune di Marcellinara Vittorio Scerbo e il Presidente della Provincia di Catanzaro Sergio Abramo, per l’avvio di un percorso comune che porti alla risoluzione della problematica relativa alla chiusura della Strata Provinciale 168/1, a causa del crollo del muro all’ingresso del centro urbano del centro dell’Istmo.

La positiva mediazione del Prefetto di Catanzaro, alla luce della rilevanza strategica dell’arteria stradale che rappresenta l’unica arteria alternativa alla strada statale 280 dei due mari, ha portato alla condivisione dell’iter amministrativo che porterà, ora, Comune ed Amministrazione Provinciale ad interloquire, presto, con la Regione Calabria per l’ottenimento delle risorse da destinare al rifacimento completo del muro.

“Lunedì prossimo – ha dichiarato il Sindaco Vittorio Scerbo – saremo insieme al Presidente Abramo in Regione per verificare con il Dipartimento Lavori Pubblici le possibilità di finanziamento dell’opera. Un ringraziamento intendo rivolgerlo a S.E. il Prefetto Cucinotta per la grande sensibilità mostrata al nostro territorio e al Presidente Abramo per aver messo subito in campo la possibile soluzione che richiede comunque un intervento consistente e significativo.

“Congiuntamente – ha concluso il Sindaco Vittorio Scerbo - nell’attesa, saranno avviate, chiedendo anche supporto al Dipartimento della Protezione Civile Regionale, le necessarie verifiche ed indagini tecniche per capire le cause che hanno determinato il crollo del muro ed individuare le eventuali responsabilità connesse, ma, allo stesso tempo, capire la fattibilità di una temporanea messa in sicurezza per permettere il passaggio viario seppur su un’unica carreggiata”.