Economia

Crollo della Borsa cinese, mercati europei deboli

SALERNO, 18 AGOSTO 2015 - Giornata negativa per la Borsa cinese, che chiude la seduta con un ribasso del 6,5%. Il listino di Shenzhen ha sfiorato una perdita del 7%, Shanghai cede oltre il 6%.

[MORE] 

Le vendite sono scattate con l'immissione di liquidità di 17miliardi di eruo da parte della Banca Centrale Cinese anche per compensare la fuga di capitali all'estero, una strategia che secondo gli analisti serve per sostenere l'economia del paese. Per gli esperti, il calo non è dovuto tanto al recente attentato a Bangkok, quanto all'ipotesi che il mercato immobiliare cinese migliore delle stime possa far ridurre le misure espansive di Pechino. Deboli anche le borse europee, frenate dal mercato asiatico e dal prezzo in calo del petrolio che incide sul settore. Tuttavia le borse europee mantengono un andamento costante, con Milano -0,3%, anche se la partenza, questa mattina, è stata incerta per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib perde lo 0,1% con Mps in calo di mezzo punto percentuale e tutte le banche piatte. In ribasso Fca (-0,3%), tiene Mediaset (+0,4%). Mentre Il Dax di Francoforte lima lo 0,06% a 10.933 punti, l'Ftse 100 di Londra guadagna lo 0,06% a 6.556 punti, il Cac 40 di Parigi scende dello 0,07% a 4.981 punti. 

 

 

(foto:blogspot.com)

Filomena I. Gaudioso