Cronaca

Crolla pilone della A-19. Si pensa a come agire per ridurre i disagi

PALERMO, 12 APRILE 2015 - Un pilone dell’autostrada Palermo-Catania, al km 61, ha ceduto, a causa di una frana che ha investito il tratto autostradale tra Scillato e Tremorzelli. Sulla A19 si sarebbe abbattuti milioni di metri cubi di detriti, riversatisi su almeno tre piloni del tratto, inclinandone uno e causando un forte avvallamento della carreggiata. Al momento della frana e del conseguente cedimento del pilone non vi erano automobili in transito sul tratto autostradale.

I tecnici dell'Anas a interrompere la circolazione sulla A19, in entrambe le carreggiate, per consentire alcuni sopralluoghi. Per ripristinare le condizioni ottimali potrebbero volerci mesi o addirittura anni. Magda Culotta, deputato del Pd e componente dell'organismo parlamentare, porterà il problema in Parlamento. “Il governo nazionale e quello regionale devono lavorare insieme – afferma - per superare questa emergenza, trasformando un momento critico nell'occasione per una seria riflessione sulla viabilità nell'Isola. Anche cercando e trovando fondi straordinari". In una nota dell’Anas si legge che “il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio è in contatto continuo con il presidente dell'Anas Pietro Ciucci per valutare la situazione e gli interventi opportuni".[MORE]

La chiusura di un tratto di un’arteria così importante per la viabilità siciliana però provoca non pochi disagi. Per questo motivo il deputato Culotta affferma che: “Contestualmente all'accertamento delle responsabilità è necessario lavorare sul miglioramento della viabilità alternativa e sul ripristino delle numerose strade provinciali che oggi versano in totale stato di abbandono. Non si può tagliare in due la Sicilia, penalizzando un sistema economico già fortemente compromesso”. Si sta anche pensando intanto all'avvio di nuove coppie di treni veloci sulla Palermo-Catania.

(foto dal sito www.leggo.it)

Michela Franzone