Critiche sulla gestione del verde pubblico a Catanzaro: interrogazione sull'efficienza amministrativa
Politica Calabria Catanzaro

Critiche sulla gestione del verde pubblico a Catanzaro: interrogazione sull'efficienza amministrativa

giovedì 9 gennaio, 2025

Ringrazio l’assessora Irene Colosimo per la lezione di neurobiologia vegetale ma, da profano, mi viene da chiedere se non sia troppo ambizioso il suo intento di ridurre la temperatura terrestre, assorbire CO2 e contrastare l’inquinamento atmosferico con la piantumazione di alcune piantine sul corso di Catanzaro (tra l’altro il verde è in esubero a Catanzaro tanto da non riuscire a curarlo adeguatamente).

Inoltre, ancora più utopico appare l’obiettivo di aiutare la gestione delle acque piovane con dei piccoli arbusti situati all’interno di un vaso, semmai tale scopo lo si può raggiungere con la piantumazione di alberi su terreni vergini poiché le radici delle piante agiscono come un sistema di drenaggio naturale.


In ogni caso, il mio intervento a mezzo stampa non contestava il merito dell’attività di rinverdimento ed abbellimento del corso di Catanzaro, bensì il metodo utilizzato in quanto contrario ai principi amministrativi di economicità, efficacia ed efficienza.


Nella sua nota di replica, l’assessora dimostra una grave impreparazione in merito al capitolato d’appalto alla base del contratto di gestione del verde sottoscritto con la Verdidea s.r.l. che all’art. 42 prevede espressamente che la messa a dimora rientra tra i servizi forniti dalla società già incaricata dal comune con pagamento a misura. Nel computo metrico redatto dal comune ed allegato al bando si prevede un costo di 60 euro a pianta comprensivo di acquisto e messa a dimora, da tale cifra va scomputato il 26,58% corrispondente al ribasso offerto dalla Verdidea s.r.l., quindi 44,05 euro moltiplicato per 153 piante il risultato è 6.739,95 euro, invece dei 12.776,00 oltre IVA spese dal settore ambiente su espressa richiesta con urgenza da sindaco ed assessore.


Ancor più grave sostenere che non sarebbe stato possibile distogliere gli operatori di Verdidea dalle operazioni di potatura degli alberi necessarie per le luminarie natalizie, infatti l’affidamento dei lavori di integrazione/sostituzione delle piante nelle fioriere è avvenuto con determina dirigenziale del 24.12.2024 n. 3835, quindi successivamente alla installazione delle luminarie.

In ogni caso sarebbe bastato attivarsi per tempo per evitare un inutile spreco di risorse pubbliche.


Alla luce delle dichiarazioni a mezzo stampa chiederò immediatamente che l’assessora Irene Colosimo, unitamente al dirigente del settore Ambiente, venga convocata in audizione nella Commissione “Vigilanza e Controllo”, di cui sono membro, per riferire sul predetto iter amministrativo al fine di verificare eventuali illegittimità, nella speranza di poterla finalmente ascoltare dopo quattro mesi dalla nomina e dopo ripetuti inviti nelle commissioni consiliari competenti rimasti inevasi.


Francesco Antonio Assisi
Consigliere Comunale di Opposizione
Gruppo Forza Italia


Autore
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