Cronaca

Cristoforetti torna sulla Terra. Battuto il record di permanenza nello spazio di una donna

TRENTO, 11 MAGGIO 2015 – Si è conclusa l’esperienza di “AstroSamantha” nello spazio. Stamattina infatti Samantha Cristoforetti rientra dalla Stazione spaziale internazionale Iss, dopo 200 giorni. Alle 8,55 italiane è avvenuta la chiusura del portellone della Soyuz con la Iss. Alle 12,20 la navicella si sgancerà dal modulo russo Rassvet per iniziare il viaggio di rientro che durerà tre ore e venti minuti. L’arrivo è previsto alle 15,43 in Kazakistan.

La Cristoforetti h quindi superato il record di giorni nello spazio di una donna. Ha superato la statunitense Sunita Williams, che nel 2007 era rimasta in orbita 195 giorni, per un errore tecnico. Il rientro dell’astronauta italiana infatti doveva avvenire un mese fa, ma un problema nell’assemblaggio della navetta russa Progress 59 ha portato alla modifica del programma e quindi si è ritardato di un mese il suo rientro sulla Terra.

Ieri sera è arrivata l’ultima buonanotte dallo spazio. "Per l'ultima volta: buona notte dallo spazio". Ha scritto su Twitter l'astronauta italiana che torna oggi sulla Terra dopo oltre 6 mesi. E non poteva far mancare anche l’ultimo saluto all’Italia, della quale ha inviato una foto. “Un’ultima immagine dell’Italia di notte” ha postato. Nella foto si distingue l'Italia settentrionale, con l'arco disegnato dalle luci, fra le quali spiccano quelle delle città più grandi, come Milano e Torino, e si distingue anche la sua Trento.[MORE]

Samantha in questi mesi è rimasta tutt’altro che isolata. Grazie a Twitter ha mantenuto un contatto costante con la Terra. Il suo account @AstroSamantha, è stato seguito da oltre mezzo milione di follower. L’astronauta ha mostrato la quotidianità della vita sulla Stazione spaziale internazionale e ha risposto alle domande che in molti si pongono, come per esempio come facciano gli astronauti a mangiare o andare in bagno. Ha scattato inoltre foto di diverse parti del mondo viste dall’alto, pubblicandole sempre su Twitter.

(foto dal sito www.wired.it)

Michela Franzone