Politica

Crisi Ucraina, Putin: "Incomprensioni e disaccordi" congelano il vertice a Milano

MILANO, 17 OTTOBRE 2014 - Sembrava essere andato per il meglio l'incontro di questa mattina, presso la Prefettura di Milano. Inizialmente, Putin aveva parlato di un incontro "buono", ma è stato smentito immediatamente dal proprio portavoce, che ha ribadito la linea del Cremlino: per Mosca, "I colloqui sono senza dubbio difficili, pieni di incomprensioni e disaccordi" (fonte Ansa) e l'Europa sembra non voler capire cosa accade davvero nel Sud dell'Ucraina.

Il secondo incontro si è tenuto, invece, oggi pomeriggio, sempre a Milano, questa volta nella sede del vertice ASEM.[MORE]

Merkel: "Nessuna apertura" sulla crisi ucraina

L'incontro del pomeriggio vedeva, tra le altre iniziative internazionali, l'incontro tra i Paesi più direttamente coinvolti nella crisi ucraina: oltre che ai due "contendenti" (Russia e Ucraina), presenti anche Angela Merkel e Francois Hollande.

La Merkel ha commentato immediatamente l'incontro, dichiarando che, secondo la Germania, non ci sarebbe stata "Nessuna apertura" (fonte Ansa) del Cremlino per cercare di migliorare il conflitto internazionale.

Sulla stessa linea sono intervenuti il presidente dell'Unione Europea Barroso e il presidente del consiglio europeo Van Rompuy. Se per il primo è necessario trovare una soluzione pacifica per la crisi ucraina; Van Rompuy è scettico e si dichiara pronto a fare di tutto per evitare che la regione più ricca dell'Ucraina diventi patrimonio russo (cosa che sarebbe già accaduta con la regione moldava della Transnistria"

Matteo Renzi non ha, invece, dubbi sulla risoluzione pacifica del conflitto: qualche passo in avanti si è fatto, non è ancora abbastanza, ma il premier italiano è convinto che alla fine i due Paesi troveranno un accordo internazionale.

La crisi ucraina al momento

Nel frattempo, la crisi ucraina si fa sempre più grave: undici soldati ucraini risulterebbero scomparsi; mentre Germania, Francia e Italia metterebbero a disposizioni i droni per monitorare la situazione, ove richiesto dall'Unione Europea. Infine, la Russia minaccia la mancata fornitura di gas se dovesse scoprire che Kiev stocca parte del gas ricevuto verso l'Europa.

(Foto crashonline.com)

Annarita Faggioni