Cronaca
Crisi Teleperformance, i sindacati temono licenziamenti a Taranto
TARANTO, 12 FEBBRAIO 2017 - A pochi giorni di distanza dal caso Almaviva, si affaccia all'orizzonte la prospettiva di possibili licenziamenti in un altro call center. [MORE]
Teleperformance, la multinazionale dei call center che ha una sede a Taranto, potrebbe decidere di rivedere i propri organici entro fine mese. La multinazionale impiega, nel centro tarantino, circa 1500 lavoratori a tempo indeterminato e oltre 1000 lavoratori "atipici" con contratti di lavoro a progetto o di somministrazione.
I sindacati temono un esito simile ad Almaviva, dove sono stati licenziati 1600 lavoratori a causa del mancato accordo tra le parti. Non è ancora noto quali provvedimenti assumerà l'azienda, ma fonti interne intervistate dall'AGI escluderebbero riduzioni della forza lavoro.
"La crisi di Teleperformance c'è - dichiarano fonti aziendali all'AGI - e viene da lontano. Il call center di Taranto perde ormai ogni anno circa 8 milioni, sinora l'azionista ha sempre ripianato le perdite, ma è chiaro che la situazione è sempre più insostenibile". Secondo i sindacalisti, "saranno proposte ai sindacati azioni che da un lato tendono a migliorare l'efficienza e dall'altro rivedano le prestazioni di lavoro".
Il contratto di lavoro è attualmente strutturato sulle 6 ore, "ma in tanti call center si viaggia sulle 4, e poi, elemento importante, non solo i ricavi dei call center stanno diminuendo ma, a fronte di quanto riconosciuto dal committente, il costo del lavoro finisce con l'assorbire gran parte dei ricavi, tenuto anche conto che il nostro è un settore ad alta intensità di lavoro".
Il caso Teleperformance è già stato posto al centro dell'attenzione del Consiglio regionale della Puglia. Anni addietro, a fronte di un possibile taglio ai posti di lavoro, sindacati e società trovarono un accordo, "ma gli effetti di quell'intesa - spiegano le fonti aziendali - sono finiti mentre i problemi e le criticità sono rimasti, per cui si tratta di rifare il punto della situazione".
Daniele Basili
immagine da teleperformanceitalia.it