Economia

Crisi, Saccomanni: «Recessione finita. Siamo in un punto di svolta»

MILANO, 06 AGOSTO 2013 – Alla domanda postagli dal giornalista di Sky Tg24 Economia se la recessione nel nostro Paese si può ritenere conclusa, il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni ha replicato: «Credo di sì. Credo che l'economia entrerà in ripresa siamo a un punto di svolta del ciclo».

In merito al fatto che un Pil a -2% nel 2013 è da ritenersi pessimistico, allo stesso modo il ministro ha risposto: «Credo di sì e credo il dato risentisse della stasi politica che ha caratterizzato l'economia fino a maggio a quel punto però c'è stato l'effetto delle misure di rilancio». Riguardo all’occupazione, Saccomanni ha precisato che «per gli effetti dovremo ancora aspettare». [MORE]

Poi il ministro prosegue: «Abbiamo reperito fondi per la sospensione della rata a giugno, stiamo lavorando per presentare la riforma complessiva entro il 31 agosto», aggiungendo, «Credo che il dato importante di oggi è che gli economisti stimavano un calo dello 0,4, invece il risultato è stato -0,2%. Credo che se riusciamo ad avere un segno positivo nel quarto trimestre renderemo piu' semplice la gestione dell'economia e della finanza pubblica». Inoltre, per quanto concerne una possibile manovra a fine anno, Saccomanni ha precisato: «I soldi non ci sono. Abbiamo detto più volte che non vogliamo incrementare ulteriormente il debito dello Stato e non vogliamo aumentare le tasse.Bisogna accettare il peso politico di fare delle scelte di priorità».

Infine, sul pagamento dei debiti P.A. Il ministro stima che si possano destinare a ciò «ulteriori 10 miliardi di euro entro fine anno, per un totale di 30 miliardi quest'anno, e 20 all'inizio dell'anno prossimo. Poi le cose possono anche andare meglio, ma credo che questa sia una cifra realizzabile».

(fonte: Ansa)

Rosy Merola