Crisi politica in Kuwait : Il governo rassegna le dimissioni
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BEIRUT, 28 NOVEMBRE 2011- Sulla scia delle rivolte del mondo arabo, centinaia di kuwaitiani e decine di deputati del Parlamento dell’opposizione, si erano intrufolati, facendo irruzione, il 16 novembre scorso, nella sede dell'Assemblea Nazionale, con l’obiettivo di chiedere a gran voce le dimissioni dell'esecutivo e nuove riforme politiche, a seguito delle accuse di corruzione rivolte al governo.[MORE]
Dopo settimane di proteste, il popolo e i parlamentari sono stati accontentati. Risale a qualche ora fa l’annuncio delle dimissioni presentate dall'esecutivo, guidato da Nasser Mohammad al-Ahmad al-Sabahl, all’emiro Sheikh Sabah al Ahmad as Sabah, Capo di Stato del Kuwait, che dovrà ora decidere se accoglierle o respingerle.
Lo riferiscono emittenti satellitari panarabe al Jazira e al Arabiya, citando fonti politiche del Kuwait. Per il momento ancora non è stato deciso nessuno scioglimento della camera legislativa, cosa che preluderebbe all'indizione di elezioni anticipate.
Stando al quotidiano "al-Seyassah", l'emiro dovrebbe accettare le dimissioni del governo, sciogliere il parlamento e poi indire elezioni per la quarta volta in cinque anni.
Manifestanti dell'opposizione, intanto, hanno tenuto un sit-in davanti al palazzo di Giustizia di Kuwait City per la quinta notte consecutiva in segno di solidarieta' con i 24 attivisti arrestati per l'irruzione in parlamento dei giorni scorsi.
Aggiornamento ore 19.50 : L'emiro del Kuwait, ha accettato le dimissioni presentate dal governo, ma ha chiesto all'esecutivo di mantenere un ruolo ad interim. Lo rende noto l'agenzia di stampa di Stato Kuwait news agency, senza fornire dettagli sulla data delle future elezioni (Fonte LaPresse/AP).
Maria Lo Porto