Crisi: Papademos scrive a Barroso, per nuovi aiuti alla Grecia

ATENE, 19 APRILE 2012- Grandi opere, sostegno alle piccole e medie imprese, riduzione della disoccupazione giovanile, privatizzazioni e politiche energetiche: sono queste le priorità che Lucas Papademos ha elencato stamane in una lettera inviata al Presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso.

Ancora una volta, infatti, il premier greco ha chiesto aiuto all'Unione Europea, in un tentativo di risollevare la situazione nel Paese, specie per quel che riguarda il fronte della disoccupazione e dello sviluppo.

E mentre il primo ministro si mette in moto per tentare di ottenere nuovamente sostegno dalle istituzioni comunitarie, il quotidiano Kathimerini annuncia ai lettori grandi sconvolgimenti politici in vista delle elezioni legistlative del 6 maggio.[MORE]

Secondo i sondaggi, infatti, i partiti che supereranno la soglia del 3 per cento prevista per entrare nel parlamento ellenico, passeranno da cinque a dieci; sarebbe la Nea Dimocratia, di centro destra, ad ottenere il maggior numero di seggi (110) con il 22.3per cento delle preferenze, seguita dal partito socialista Pasok, che riceverebbe invece il 17.8 per cento dei voti, e 48 deputati.

I numeri sono a favore anche del partito nazionalista Greci Indipendenti, fiero oppositore del piano di salvataggio del Paese concordato con i creditori, della Coalizione della Sinistra Radicale (Syriza) e del Partito Comunista (KKE), ai quali andrebbero 26 seggi.

Stando alle cifre pubblicate sul giornale, anche la Sinistra Democratica, Chrisi Avghi' (Alba d'oro, di estrema destra), Laos (estrema destra), i Verdi-ecologisti e l'Alleanza democratica (centro destra) potrebbero superare la soglia di sbarramento, e ottenere così i propri rappresentanti in Parlamento.

(immagine tratta da: www.guardian.co.uk)

Simona Peluso