Estero

Crisi governo britannico: si dimette il ministro Davis, Mr. Brexit

LONDRA, 9 LUGLIO – Il ministro Davis rassegna le dimissioni. Mr. Brexit, ministro con delega all'uscita dall'Unione europea, ha annunciato nella notte, come riferisce la Bbc, che non farà più parte del governo May. A indurlo in questa decisione radicale sembra esser stata la linea “soft” condotta dalla premier nelle trattative con Bruxelles. Anche il sottosegretario Steve Baker ha rassegnato le dimissioni.

Davis è sempre stato un elemento chiave della compagine che sostiene il governo conservatore britannico: esponente di punta della corrente Tory euroscettica, aveva sottoscritto venerdì al consiglio dei ministri insieme agli altri esponenti di governo il compromesso proposto da Theresa May per cercare di sbloccare il negoziato sulla Brexit. Il testo, che prevede nuove intese doganali con l'Ue e un'apertura all'ipotesi di un'area di libero scambio con regole comuni almeno per i beni industriali e per l'agricoltura, denotava la nuova strategia più conciliante di Theresa May. [MORE]

"La direzione della politica intrapresa da May, nella migliore delle ipotesi lascerà la Gran Bretagna in una posizione debole per i negoziati", ha dichiarato Davis. Mentre la premier si difende affermando che la linea di condotta adottata segue perfettamente l’esito del referendum del 2016. Le concessioni imposte dalla May presenti nel testo approvato venerdì scorso sono state considerate un “tradimento” dall’ala più rigida del partito conservatore inglese, tanto che lo stesso ruolo della premier potrebbe esser contestato. Il pericolo infatti è che altri esponenti del governo possano seguire la scia di Davis e Baker comportando così una crisi di governo che porterebbe alle elezioni anticipate. Secondo i media locali il prossimo a rassegnare le dimissioni potrebbe essere il ministro degli Esteri, Boris Johnson, mentre i più fautori della Brexit hanno considerato il gesto di Davis come un atto "coraggioso e da uomo di principi".

Federico De Simone

Fonte immagine: Eunews