Economia
Crisi economica, debiti record per le famiglie liguri
GENOVA, 03 OTTOBRE 2014 - La crisi economica non ha risparmiato le famiglie liguri, che hanno collezionato nel tempo cifre record di debiti. Sarebbero circa 1,3 milioni di euro i debiti raggiunti fino ad oggi dalle famiglie residenti in Liguria. Cifre da capogiro, espressione di una situazione economica critica e difficile. In base a questi catastrofici numeri il Codacons ha deciso di intervenire con un servizio di assistenza mirato per tutte quelle famiglie che riversano in tali condizioni.
Stando a quanto elaborato dall’associazione dei consumatori le famiglie residenti nella regione Liguria presentano debiti complessivi del valore di 1,3 milioni di euro derivanti da mancati pagamenti per mutuo, prestiti, leasing, carte di credito, scoperto di conti correnti e acquisto di beni. Non mancano poi mancati pagamenti per bollette di acqua, luce e gas senza contare debiti di altro tipo. Basti pensare che solo per le bollette legate al consumo domestico di acqua, luce e gas sono 285 mila i cittadini liguri che sono insolventi.[MORE]
Una situazione davvero critica e drammatica specchio di una società moderna oramai schiava del consumismo ed ancorata ad un’economia povera che stenta oramai a decollare.
“La causa di tale drammatica situazione” ha detto il presidente di Codacons Carlo Rienzi, “è da ricercarsi nel progressivo impoverimento delle famiglie, colpite da una drastica riduzione del potere d’acquisto, dalla crescita della disoccupazione e da una pressione fiscale insostenibile”. Sempre Rienzi ha sottolineato che le persone che si sono accollate nell’arco degli anni dei debiti oggi non riescono a venirne fuori.
Proprio per questo motivo il Codacons ha pensato di organizzare un servizio di assistenza per tutti i cittadini che sono caduti nel braccio del debito e che non riescono a far fronte alle bollette morose. Per tutti, infatti, è disponibile sul sito www.codacons.it la modalità per accedere alla conciliazione paritetica per tutte quelle persone che non riescono a far fronte alle bollette per l’utilizzo dei consumi primari e necessari quale luce, acqua e gas. Sarà possibile, attraverso il modulo online, procedere all’erogazione dei servizi interrompendo così la sospensione sopraggiunta per il mancato pagamento della precedenti bollette.
Emanuele Ambrosio