Politica

Crisi di governo, Giorgio Napolitano: «Elezioni solo se non vi è altra chance»

ROMA, 29 SETTEMBRE 2013 - Lo scioglimento per le camere ed una nuova chiamata alle urne sarebbero, per Giorgio Napolitano, l'ultima delle possibilità da tenere in considerazione. Il presidente della Repubblica, infatti, intende cercare soluzioni alternative alla crisi di governo, al fine di scongiurare la necessità di proclamare nuove elezioni.

Durante un incontro con i giornalisti nella città di Napoli, Giorgio Napolitano, alla domanda «E' preoccupato?», ha risposto: «Fate domande di una ingenuità mai vista». Confermando l'incontro che avverrà in serata con il premier Enrico Letta, il presidente della Repubblica ha aggiunto: «Siamo in una fase un po' criptica. Io cercherò di vedere se ci sono le possibilità per il prosieguo della legislatura».[MORE]

«La tradizione è che il presidente della Repubblica concede lo scioglimento delle Camere quando non c'è la possibilità di dar vita ad una maggioranza e ad un governo per il bene del Paese», ha spiegato Giorgio Napolitano, che ha continuato il suo discorso spiegando: «Procederò con una attenta verifica dei precedenti di altre crisi, a partire dalla crisi del secondo governo Prodi, e piano piano si vedrà quale sarà la successione dei passi per risolvere questo nodo politico. Ho avuto come tutti la notizia ieri sera dal premier Enrico Letta e da una telefonata di cortesia di Angelino Alfano. Stasera torno a Roma a discutere con Letta il percorso possibile».

«Si è pentito per aver dato fiducia al Pdl?», ha chiesto uno dei giornalisti. Il presidente della Repubblica ha risposto di aver agito in base ai numeri ed, infine, ha specificato: «Il presidente della Repubblica non è che si fida di un partito o dell'altro, ma valuta e agisce in base ai numeri determinati dalla volontà degli elettori» ha detto Napolitano a chi gli chiedeva se si fosse pentito di aver dato fiducia al Pdl. «Io la sola strada che ho seguito è stata quella per favorire la formazione di un governo sulla base dei numeri determinati dalla volontà degli elettori. Numeri che rendevano impossibile la formazione di altri governi».

Una vera e propria linea direttiva da parte di Giorgio Napolitano potrebbe essere rivelata in serata, a seguito dell'incontro con il presidente del Consiglio, Enrico Letta. Infatti, secondo quanto ha affermato il presidente della Repubblica, valuteranno insieme la situazione.

(In foto Giorgio Napolitano, da cinquequotidiano.it)

Alessia Malachiti