Politica

Crisi: CISL, in Calabria serve un nuovo patto sociale

Catanzaro, 12 nov. 2011 - A questo proposito la Cisl esprime il forte auspicio affinche' nella prossima seduta del Consiglio regionale venga finalmente approvata la legge regionale sulla non autosufficienza. A tal fine la Cisl calabrese, di concerto con la federazione dei pensionati, vigilera' fino a quando Governo e Consiglio regionale non assumeranno concretamente le conseguenti decisioni legislative. In un momento delicato come l'attuale, [MORE]in cui anche alle Regioni viene chiesto di partecipare in termini di tagli dei trasferimenti statali al risanamento del Paese, sarebbe opportuno - ha concluso Tramonti - che le risorse necessarie vengano reperite anche attraverso ulteriori interventi sui costi della politica avviando, al contempo, un'opera di forte contrasto alla spesa improduttiva che nel tempo si e' sedimentata nelle pieghe della macchina burocratica, amministrativa e istituzionale della Regione procedendo anche ad un riordino e riorganizzazione degli enti strumentali. Sulla riforma dell'Afor, oggetto di discussione in questi giorni con il governo regionale la Cisl, nel convenire sulla necessita' di rilanciare il settore forestale calabrese, ritiene che l'obiettivo primario da perseguire sia quello di procedere ad una riorganizzazione sistemica e complessiva che piu' che al contenitore debba guardare al contenuto e, proprio per questi motivi, sarebbe sbagliato procedere unilateralmente e al di fuori di qualsiasi percorso concertativo. Sui temi del lavoro, delle politiche sociali e sanitarie, dello sviluppo e sulla riduzione dei costi della politica la Cisl continuera' a mettere in campo una forte azione di mobilitazione a tutti i livelli nella convinzione che nell'attuale contesto di federalismo e decentramento il rilancio dei nostri territori passa anche attraverso un nuovo protagonismo delle classi dirigenti locali e sulla capacita' di valorizzare le grandi potenzialita' e risorse esistenti e finora inespresse".