Cronaca
Criminalità: spaccio e estorsione, sgominata banda 20 persone
BRESCIA, 26 SETTEMBRE - La Polizia di Stato di Brescia, a seguito di indagini dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Brescia Paolo Savio ha notificato un avviso di conclusione di indagine preliminare a carico di 20 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di estorsione aggravata dal metodo mafioso, incendio, traffico di sostanze stupefacenti, ricettazione, riciclaggio, corruzione e accesso abusivo a sistemi informatici. Contestualmente, a carico di alcuni indagati sono state eseguite perquisizioni delegate che hanno portato al sequestro di monili in oro, quadri, denaro contante, assegni bancari ed altro materiale ritenuto di provenienza illecita o pertinente ai reati per cui si indaga. All'interno di una pizzeria, riconducibile ad uno degli indagati, sono state inoltre rinvenuti 2 fucili a canne mozze e 2 pistole a tamburo, in relazione alle quali sono stati tratti in arresto lo stesso proprietario della pizzeria e un suo dipendente. L'attivita' investigativa molto complessa, durata circa tre anni, e' stata condotta dalla Squadra Mobile e ha preso avvio dopo il duplice omicidio, dell'agosto 2015, dei titolari della Pizzeria Da Frank e dagli iniziali sospetti di coinvolgimento nell'omicidio, poi risultati infondati, a carico di un gruppo di soggetti di origine campana, che nei giorni precedenti il fatto avevano chiesto alla vittima il pagamento di una somma di 15.000 euro per liberare il piazzale antistante da alcuni spacciatori.