Cronaca

Criminalita': Catanzaro addestravano minorenni, operazione "Jackal"; arrestati, "che bello scippo"

CATANZARO, 1 MARZO - Addestravano minorenni per compiere furti, programmavano ogni giornata con il solo obiettivo di delinquere e usavano un linguaggio sprezzante rispetto alle vittime degli scippi. Il gruppo coinvolto nell'operazione "The Jackal" della Polizia di Stato di Catanzaro nei confronti di sei persone accusate, a vario titolo, dei reati di furto aggravato, porto e detenzione di armi, ricettazione, riciclaggio ed estorsione, non aveva scrupoli.
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Nella ricostruzione del loro profilo criminale, il capo della squadra Mobile di Catanzaro, Nino De Santis, nel corso della conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il vice Angelo Paduano e Costantino Belvedere il rappresentanza della squadra Narcotici che ha partecipato all'operazione, ha evidenziato diversi aspetti definiti "allarmanti".  

Come nel caso delle intercettazioni ambientali nelle quali alcuni dei protagonisti rivolgevano consigli a bambini di circa dieci anni, ai quali insegnavano come comportarsi nei furti. Piccoli episodi e oggetti di poco valore, quasi come se servisse a "formare" il malvivente del futuro. In una di queste intercettazioni, i minorenni erano stati mandati in un supermercato, ma non prima di avere illustrato loro piccoli strategemmi per sfuggire alle telecamere di videosorveglianza.

Al ritorno dei piccoli con la refurtiva, poi, una delle donne presenti in auto faceva notare, con rammarico, che uno dei bambini aveva rubato solo merendine, anziche' prodotti di valore, merce sicuramente piu' apprezzata dai piccoli. Disprezzo e arroganza caratterizzano, invece, alcune intercettazioni relative agli scippi, con Stefano Bevilacqua, uno dei soggetti coinvolti nel blitz, che racconta uno degli ultimi "colpi" senza sapere di essere intercettato: "Allo scippo lo stavo ammazzando...in mezzo alla strada camminava", dice ai suoi interlocutori. Uno dei quali replica: "...dovevi andarle addosso invece, come quella con il Liberty quando le abbiamo fatto lo scippo...". Ed ancora: "Bello quello scippo - risponde Bevilacqua - 2.600 euro abbiamo preso".