Cronaca

Criminalità a Reggio, il Prefetto: "Lo Stato c'è e non arretra"

REGGIO CALABRIA, 27 MAGGIO 2017 - "Lo Stato è presente e non arretra di un millimetro nell'azione di contrasto al crimine". Con queste parole, il Prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari, lancia un'offensiva per arginare l'ondata di violenza che si è scatenata recentemente nel capoluogo calabro. [MORE]

"I recenti accadimenti criminosi collocano in un contesto generale di fortissimo impegno profuso dalle forze di polizia, impegnate in una imponente attività di prevenzione, monitoraggio e repressione della criminalità organizzata e della illegalità diffusa nella città e nella provincia", dichiara il Prefetto in una nota.

"In sede di riunioni tecniche di coordinamento tra le forze di polizia, sono costantemente ribadite l'esigenza e la necessità di incrementare e potenziare i dispositivi di prevenzione e controllo in modo che questi risultino più dinamici ed elastici e siano attuati con modalità operative particolarmente incisive - prosegue - Non a caso un accadimento che ha destato molta attenzione anche a livello nazionale, come l'aggressione del parroco monsignor Giorgio Costantino dei giorni scorsi, è stato brillantemente e tempestivamente risolto in pochissime ore con il fermo del giovane responsabile".

"Anche nelle vicende estorsive, che hanno interessato alcuni gestori di rinomati locali cittadini - prosegue la nota - la risposta delle forze di polizia, d'intesa con la competente autorità giudiziaria, ha portato all'arresto dei cinque responsabili ed al ritrovamento di un vero e proprio arsenale. Ciò ha determinato, in generale, un abbassamento degli indici per quasi tutte le fenomenologie criminose e un forte calo in particolare dei reati predatori su strada e dei fatti di sangue. Lo Stato è presente e non arretra di un millimetro nell'azione di contrasto al crimine. Gli sforzi sono raddoppiati attraverso la realizzazione di un dispositivo a forte pressione sul territorio, le cui linee strategiche sono definite in sede di Comitato. Reggio Calabria continua e continuerà ad essere una città nella quale lo Stato realizzerà uno spazio di legalità ed un sistema di sicurezza integrata".

Il prefetto, poi, ha convocato d'urgenza una riunione tecnica di coordinamento, esprimendo particolare apprezzamento per la proficua attività svolta dalla magistratura, dalle forze di polizia e dagli uomini e dalle donne in divisa.

Daniele Basili

immagine da gazzettadelsud.it