Estero
Crimea: black list dell'Ue e G8 annullato
BRUXELLES, 21 MARZO 2014 – Il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, durante la conferenza stampa conclusiva della prima giornata del vertice Ue, in merito all’annessione della Crimea e di Sebastopoli, ha dichiarato che si tratta di «una chiara violazione della sovranità ucraina e del diritto internazionale. Noi condanniamo con forza il referendum incostituzionale in Crimea, non lo riconosciamo e non riconosceremo l’annessione. Non c'è posto per l'uso della forza e della coercizione per cambiare le frontiere nell’Europa del XXI secolo».
Inoltre, i leader europei hanno aggiunto altri 12 nomi alla prima lista delle 21 personalità già colpite dalle sanzioni stabilite dall’Ue come risposta all’annessione della Crimea e di Sebastobpoli da parte della Russia: nei confronti dei responsabili russi o ucraini, alcuni di «alto rango», come ha precisato Van Rompuy, restrizioni di visti per i viaggi nell’Ue e congelamento dei beni.[MORE]
Cancellato anche il G8 di Sochi del prossimo giugno e sospesi tutti i vertici periodici Ue-Russia.
Non sono ancora scattate le sanzioni economiche vere e proprie contro la Russia, che l’Ue applicherà al momento opportuno, qualora la Russia dovesse continuare l’escalation militare, muovendosi al di là della Crimea, spingendosi in Ucraina orientale. Il presidente francese, Francois Hollande, ha così ammonito al termine della prima giornata del vertice Ue: «Se ci sarà una nuova escalation della tensione in Ucraina la commissione Ue dovrà preparare misure mirate».
(Foto: eunews.it)
Domenico Carelli