Estero
Crimea: almeno 18 morti in attacco al college
MOSCA, 17 OTTOBRE- Almeno 18 persone sono state uccise oggi17 ottobre, e altre 50 ferite da un'esplosione in un ‘college’ di Kerch, una città portuale della penisola della Crimea, annessa nel 2014 alla Russia. Un ordigno esplosivo imbottito di oggetti metallici è stato lanciatonella mensa della scuola in tarda mattinata. La maggior parte delle vittime sono adolescenti.
Le prime immagini trasmesse dalle tv nazionali,mostravanole vittime evacuate dal college in ambulanze improvvisate. “Le vittime, sono state trasportatesui mezzi pubblici, in autobus, in ambulanza. Sono bambini e impiegati”, ha detto un uomo con una maglietta coperta di sangue a una TV locale.
Ledichiarazionidelle autorità, citate dalle agenzie di stampa russe, hanno indicato che tutte le ‘eventualità’ sono state studiate e prese in considerazione, compresa quella di una possibile un'esplosione di una bombola di gas, successivameteè stata avanzata la versione di un atto premeditato.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov hadichiarato ai giornalisti che anche la ‘pista terroristica’ è stata considerata. Il presidente russo Vladimir Putin, da Sochi, località balneare sul Mar Nero, dove sta ricevendo il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi. ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime le sue condoglianze ai parenti delle vittime.
"È una tragedia colossale", ha annunciato il leader di Crimea Sergei Aksionov alla televisione russa Rossiya 24 - “Autore dell'attacco è uno "studente" del quarto anno del collegio di Kerch, chedopo il gesto si è suicidato. Il corpo è stato scoperto in biblioteca”.
Lo stesso primo ministro della Crimea, Sergei Aksionov, ha annunciato sulla sua pagina Facebook che si osserveranno tre giorni di lutto nella penisola.
Luigi Palumbo
Fonte immagine: Новое Время (Novoye Vremya)