Cresce la preoccupazione dei familiari di Lautaro, il giovane scomparso da Verona il 5 agosto

L'AQUILA, 16 AGOSTO 2013- Continuano le ricerche per ritrovare Lautaro Antù Martinez, il giovane 24enne scomparso da Montorio Veronese il 5 agosto 2013. Come dichiarano i famigliari, al momento il ragazzo potrebbe trovarsi ovunque, anche se le ultime segnalazioni lo davano prima nella zona di Numana, Marche, e in seguito in Abruzzo. 

Lautaro non dà più sue notizie da quasi due settimane. Evidente è la preoccupazione della famiglia, che senza sosta dal giorno della denuncia della sua scomparsa, hanno cercato di diffondere il più possibile notizie del ragazzo. “La famiglia di Lautaro è molto unita” dice Elena, fidanzata del fratello maggiore di Lautaro, Emiliano “ma non ha mai limitato la libertà del ragazzo in nessun modo. Pur volendogli molto bene i suoi familiari l’avrebbero appoggiato nella scelta di cambiare città o vita. La rottura con la ragazza si ritiene possa essere un elemento in un quadro di un disagio esistenziale più profondo, di cui nessuno si era accorto. Lautaro è un ragazzo estremamente sensibile e affabile, al quale è facile affezionarsi e manca molto a tutti quelli che lo conoscono”. Un appello accorato che racchiude le paure dell’attesa di una famiglia che non riesce più a vivere serenamene.

Come segnalato precedentemente, Lautaro è stato avvistato in zona costiera prima nelle Marche, a Numana, e in seguito in Abruzzo. Le ricerche della Protezione civile hanno portato a battere palmo a palmo il parco del Conero, senza risultati. L’idea più accreditata è che si sposti a piedi o al massimo in treno. Ha con sé uno zaino in stile peruviano e potrebbe indossare dei pantaloncini corti neri con righe bianche ai lati, simili ad un costume da bagno, o dei calzoni lunghi chiari con una maglietta bianca. Ai piedi porta scarpe bianche con strisce verdi. Potrebbe anche avere un cappello stile panama color chiaro. Alto circa 1.70, ha spalle larghe e varie chiazze chiare sul torace. Ha i capelli corti con un solo rasta che parte dalla nuca. Inoltre potrebbe avere con sé un album e matite per disegnare, essendo l’arte una delle sue più grandi passioni.
Si prega chiunque lo incontrasse di contattare il 112.[MORE]

Federica Sterza