Cremona, anziano tenta il suicidio con un coltello: salvato dai Carabinieri

CREMONA, 22 AGOSTO – Aveva deciso di farla finita perché stanco di vivere e di affrontare i problemi quotidiani, ma fortunatamente l’intervento dei Carabinieri lo ha salvato. È la storia di un 92enne residente a Cremona, che nella serata di ieri  ha tentato il suicidio con un grosso coltello. 

L’uomo ha puntato l’arma contro se stesso all’altezza del cuore, pronto a trafiggersi se non fosse arrivata la nipote, che di fatto ha evitato conseguenze peggiori. La donna, 50 anni, quando è entrata nell’abitazione ha notato l’evidente stato di agitazione nel quale versava lo zio e ha dato l’allarme. Il novantaduenne era in bagno, afferrava con la mano sinistra il coltello e lo aveva puntato contro il cuore. 

Il pensiero suicidiario e il successivo tentativo di realizzare il gesto estremo erano stati pianificati con cura dall’uomo. L’anziano aveva già scritto un biglietto di addio indirizzato ai parenti, ai quali chiedeva scusa per essersi tolto la vita. Fortunatamente, il messaggio contenuto su quel foglio trovato sul tavolo della cucina ha immortalato un desiderio che non si è trasformato in realtà. 

I due carabinieri intervenuti sul posto hanno fatto in modo che il tentativo dell’anziano non si concretizzasse. Quando l’aspirante suicida li ha visti entrare nel bagno, luogo che aveva scelto per uccidersi, ha detto loro: “Non ce la faccio più, non posso andare avanti così. La faccio finita”.

Mentre uno dei due militari ha iniziato a parlare al novantaduenne nel tentativo di farlo ragionare e a non commettere il suicidio, l’altro è riuscito ad afferrargli il braccio con il quale brandiva  il coltello e l’arma gli è stata tolta. 

Poco dopo, sono arrivati i soccorsi del 118 e l’uomo è stato accompagnato all’ospedale di Cremona, dove è tuttora ricoverato affinché riceva le cure del caso e l’assistenza psicologica. 

Luigi Cacciatori