Covid: prefetto Catanzaro, per Natale ci sia responsabilità
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Covid: prefetto Catanzaro, per Natale ci sia responsabilità. Riunione del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica.
CATANZARO, 11 DIC - "Il Prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta, ha presieduto un Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica al quale, oltre che i vertici provinciali delle Forze di Polizia ed i Sindaci di Catanzaro e Lamezia Terme, hanno partecipato i dirigenti delle articolazioni regionali della Polizia stradale e di frontiera aerea e ferroviaria in tema di misure di controllo degli spostamenti delle persone fisiche a fronte delle restrizioni normative specifiche previste per le imminenti festività natalizie".
Lo riferisce un comunicato della Prefettura. "In tal senso - si aggiunge - il Prefetto ha richiamato, ancora nella fase attuale in cui è forte il bisogno di contenere le occasioni del contagio, al senso di responsabilità collettivo, anche per questo Natale, che scongiuri ogni rischio di recrudescenza del fenomeno epidemiologico. In particolare, si è fatto riferimento, da un lato, alle diverse disposizioni, in vigore allo stato attuale, che regolano la mobilità nel periodo compreso tra il 21 dicembre al 6 gennaio con divieto di circolazione in entrata ed uscita tra i territori di diverse regioni e a quelle specifiche delle giornate del 25 e 26 dicembre e del primo gennaio con divieto di spostamento tra comuni, se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Queste previsioni normative completano le misure restrittive ordinariamente vigenti dalle ore 22 alle ore 5 e con riferimento alla fine dell'anno dalle ore 22 del 31 dicembre alle ore 7 del primo gennaio. A fronte di tale cornice normativa, in sede di Comitato, è stato messo a punto il complesso dispositivo rivolto ad elevare i livelli dei controlli delle forze di polizia a partire già dal prossimo fine settimana, in ragione di una stima degli arrivi e dell'esigenza di verificare il titolo allo spostamento lungo gli snodi di traffico ferroviario, stradale ed aereo dell'intera Regione.
I responsabili della Polizia di frontiera aerea e ferroviaria intensificheranno pertanto il regime delle complessive attività, adeguando i protocolli operativi, predisposti sin dall'avvento della pandemia, ai presumibili volumi crescenti di traffico". "In particolare, presso lo scalo ferroviario di Lamezia Terme - é detto ancora nel comunicato - le verifiche implicheranno l'esibizione dell'autocertificazione per i passeggeri in arrivo oltre che la ormai rituale misurazione della temperatura corporea. Anche presso l'aeroporto di Lamezia Terme il dispositivo di vigilanza risulterà adeguato al flusso dei passeggeri per un'accurata verifica delle ragioni dello spostamento".