Salute

Covid: esperto, soglia minima per test ogni 100mila abitanti per definire Zone Rosse. Il dettaglio

Covid: esperto, soglia minima per test ogni 100.000 abitanti. Sebastiani (Cnr), per rendere efficace soglia delle zone rosse
ROMA, 11 GEN - Serve una soglia minima per il numero di test da eseguire ogni settimana ogni 100.000 abitanti per rendere efficace la soglia delle zone rosse. Lo rileva il matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'Mauro Picone' del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac), a proposito della decisione, attesa dal governo, se adottare o meno la proposta dell'Istituto Superiore di Sanità di istituire una zona rossa qualora l'incidenza settimanale dei positivi superi la soglia di 250 casi per 100.000 abitanti.

"L'obiettivo - rileva Sebastiani - è muoversi nella direzione della ripresa del controllo del tracciamento dei casi positivi allo scopo di limitare la diffusione dell'epidemia, ma poiché il tracciamento in Italia avviene in modo 'manuale', dato il numero di operatori impiegati, la soglia è molto più bassa, cioè 50 nuovi casi a settimana per centomila abitanti".

Di conseguenza, "sulla base dei dati di questa settimana, per nessuna regione-provincia autonoma si ha il controllo del tracciamento, mentre Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Veneto e entrambe le province del Trentino hanno incidenza maggiore o uguale alla soglia di zona rossa". Per Sebastiani "tutte queste regioni-province autonome formano una zona connessa.

Questo fatto è importante in relazione all'utilità di limitare per quanto possibile i flussi di persone tra regioni". Secondo l'esperto "non è chiaro come questo criterio si coniughi con la procedura di assegnazione dei colori in base ai valori degli indicatori del monitoraggio settimanale" e, "poiché il valore medio dell'incidenza decresce se si riduce il numero di test diagnostici eseguiti, penso che sia necessario introdurre una soglia minima per il numero di test effettuati a settimana per centomila abitanti".