Cronaca

Covid-19-Sanificazione: sì all’ozono

TORINO 20 MAG - (Riceviamo e Pubblichiamo) - In data 18 Maggio andava in onda, su Canale 5, un servizio di Striscia La Notizia, il quale riportava che le pubbliche istituzioni e le sedi ministeriali hanno implementato l’ozonizzazione nelle procedure di sanificazione. L’inviato Moreno Morello ha evidenziato la necessità di indicare l’efficacia dell’ozono in modo più chiaro per quanto concerne la prevenzione del contagio da Covid-19.

Ad oggi, l’ozono viene riconosciuto dal protocollo del Ministero della Salute n. 24482 come presidio disinfettante e dall’Istituto Superiore di Sanità, nel rapporto ISS-COVID-19 n. 25/2020, come sanitizzante. Trattandosi di un importante elemento naturale, in grado di inibire i virus noti (gli studi sul Covid sono ancora in corso), molte sono le imprese che si sono lanciate nel mercato della sanificazione con l’ozono. Infatti, in data 6 Maggio, sempre Striscia La Notizia trasmetteva un servizio dedicato alle ditte che si sono improvvisate ad erogare servizi di sanificazione, utilizzando ozonizzatori. L’importante lavoro dell’inviata Chiara Squaglia ha dimostrato come, ai tempi del Covid-19, siano numerose le pubblicità ingannevoli.

Il servizio non ha contestato le prove scientifiche dell’efficienza dell’ozono contro i virus, che sono ben consolidate, bensì ha messo in guardia l’utenza nei confronti di chi si improvvisa sanificatore pur non avendone le credenziali. Per questo motivo è fondamentale chiarire come funziona l’ozonizzazione e come riconoscere le ditte serie che operano con l’ozono.

Le 5 domande più frequenti

1 - La sanificazione ad ozono è efficace contro il Covid-19?

Gli studi sono ancora in corso per quanto riguarda il Covid-19. Quello che la scienza afferma ad oggi è che l’ozono ha efficacia contro il 99.9% dei virus presenti in un ambiente. Per questa ragione, viene annoverato tra i metodi di sanificazione. La realtà dei fatti è che, ad oggi, non esiste alcun tipo d’apparecchio che possa essere considerato un vero e proprio inibitore del Covid-19, perché gli studi scientifici sono tuttora in corso. Per questa ragione è opportuno seguire le linee guida dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la quale suggerisce il multi-approccio, ovvero la messa in atto di diversi metodi di sanificazione, al fine di sfruttare ciò che è notoriamente utile contro i virus in generale, traendo spunto dalla letteratura scientifica per poter combinare i vari metodi di intervento. Essendo l’ozonizzazione efficace contro il 99.9% dei virus presenti in un ambiente, viene notoriamente annoverata tra i metodi che possono essere sfruttati per sanificare i locali.

2 - Quali sono le prove che l’ozono è un vero metodo di sanificazione?

Viene affermato dal Ministero della Salute e viene riconosciuto come tale anche dall’ OMS. Esistono inoltre oltre 3.000 pubblicazioni medico-scientifiche che dimostrano l’efficacia dell’ozono in qualità di sanificatore. Il Ministero della Salute, con il protocollo n° 24482 del 31/07/1996, ha riconosciuto il sistema di sanificazione con l'ozono come presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da Virus, Batteri, Spore e Parassiti.  “L’OMS ha definito la sanificazione con l’ozono come uno degli strumenti più efficaci a disposizione contro il virus e per eliminare gli agenti patogeni che favoriscono infezioni” (Società Italiana di Medicina Generale, 7 Aprile 2020)

3 - La sanificazione ad ozono viene utilizzata in ambito medico?

Si. Come specifica la Società Italiana di Medicina Generale (7 Aprile 2020), la sanificazione ad ozono è “Uno strumento di tutela della salute sia per i pazienti sia per i medici di medicina generale”. Sebbene gli studi sull’efficacia del Covid-19 siano ancora in corso, molti sono i pareri favorevoli, come quello del Prof. Marco Borderi, dirigente medico dell’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliera di Bologna Sant’Orsola Malpighi, che ha dichiarato: “L’ozono è la sostanza che più di ogni altra può garantire una sanificazione completa e ridurre i rischi del contagio” (Società Italiana di Medicina Generale, 7 Aprile 2020)

4 - Tra chi propone la sanificazione ad ozono, come si possono riconoscere le ditte serie ed affidabili?

Verificare che le attività abbiano una partita Iva attiva, un indirizzo fisico ed un numero telefonico facilmente reperibili. Inoltre, per effettuare la sanificazione per terzi, occorre che l’attività sia registrata con un codice Ateco specifico (81.29.1, requisiti legge 82/1994) L’ Associazione Nazionale delle Imprese di Disinfestazione (ANID), in un documento dell’8 Maggio 2020, specifica che l’ozono è particolarmente efficace contro i virus, ma che è necessario affidarsi ad apparecchiature in grado di consentire la giusta concentrazione (a tal proposito vi sono chiari riferimenti nel protocollo del Ministero della Salute n. 24482). Pertanto, il suggerimento è quello di diffidare dei macchinari non professionali, rivolgendosi ad aziende serie che conoscono il protocollo ministeriale riguardante l’ozono. Il personale di queste ditte viene propriamente formato e può esibire attestato di formazione. Gli operatori hanno poi cura di indicare al cliente i tempi d’attesa necessari prima che l’ossigeno ritorni  naturalmente nel locale trattato, anche grazie all’aiuto di una corretta areazione. Inoltre, è opportuno diffidare da chi promette l’inibizione del Covid-19, poiché, sebbene le evidenze scientifiche siano rassicuranti, gli studi sono tuttora in corso, pertanto non è possibile in alcun modo garantire l’eliminazione del Corona Virus.

5 - Ho un’attività. Posso effettuare da solo la sanificazione ad ozono?

Si, con la giusta formazione e preparazione ed acquistando un macchinario con dichiarazione di conformità CE Chi produce macchinari per la sanificazione ad ozono ha codice Ateco 28.29.92 e chi possiede il codice Ateco 85.59.20 ed offre dei seri corsi di formazione per l’utilizzo dello  stesso. E’ infatti fondamentale saper adoperare il macchinario ed apprendere le procedure di sicurezza ed applicare un protocollo che prevede l’utilizzo del generatore professionale di ozono. A seguito di questi corsi l’operatore potrà procedere all’utilizzo in sicurezza del macchinario. E’ anche opportuno informarsi sulle tempistiche di attesa tra l’uso di prodotti chimici per la detergenza e l’utilizzo di macchinari ozonizzatori. In conclusione, si può dedurre che l’utilizzo dei macchinari ad ozono è a tutti gli effetti efficace nel processo di sanitizzazione degli ambienti. Ciò nonostante, non si può garantire in alcun modo l’inibizione del Covid-19, sebbene gli studi siano rassicuranti. Pertanto, è opportuno adottare un multi-approccio negli interventi per sanificare i locali, al fine di ridurre il più possibile il rischio di contagio da virus in senso generale. Infine, è consigliabile affidarsi a ditte di sanificazione che abbiano il giusto codice Ateco ed i giusti macchinari, ma soprattutto, è opportuno diffidare di chi promette l’estirpazione del Covid-19 con l’ausilio di una qualsiasi metodologia d’intervento.

Alessia Malachiti

Referenze


Associazione Nazionale Imprese di Disinfestazione (2020) Buone Prassi igieniche nei confronti di SARS-CoV-2 - Online:

http://www.disinfestazione.org/wp-content/uploads/2020/05/LineeGuidaDisinfezioneREV1ANID8maggio2020.pdf


Conti P, Gallenga CE, Tetè G, et al. (2020) How to reduce the likelihood of coronavirus-19 (CoV-19 or SARS-CoV-2) infection and lung inflammation mediated by IL-1 - In J Biol Regul Homeost Agents, 2020 Mar 31; 34 (2) -  DOI:  http://doi.org/10.23812/editorial-conti-2 
Online:  http://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32228825/


Istituto Superiore di Sanità (2020) Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento – Versione 15 Maggio – Online:  http://www.iss.it/documents/20126/0/Rappporto+ISS+COVID-19+n.+25_2020.pdf/90decdd1-7c29-29e4-6663-b992e1773c98?t=1589836083759


Ministero della Salute (2010) Parere CNSA sul trattamento con ozono dell'aria negli ambienti di stagionatura dei formaggi - Online:  http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1514_allegato.pdf