Cronaca
Covid-19-Fase 2: per tanti ieri c’è stata la ripartenza
BOVALINO (RC), 19 MAG - La giornata di ieri, 18 maggio 2020, è stata caratterizzata dalla ripartenza quasi totale delle principali attività economiche e produttive come barbieri, parrucchieri, negozi di abbigliamento e di scarpe, ristoranti e centri estetici. “La riapertura –sottolineano in tanti- è solo un primo passo che dà speranza e fiducia nella ripresa”. Queste attività, che insieme alle altre, dopo il periodo di lockdown che ha imposto agli italiani un regime di semi clausura, contribuiscono in maniera determinante alla crescita economica ed allo sviluppo sociale dei vari territori quindi, la riapertura non è stata solo necessaria ma assolutamente indispensabile al fine d’intravedere quella luce in fondo al tunnel che tutti noi ci auspichiamo di rivedere in maniera chiara al più presto ed in via definitiva.
Pertanto, già dalla mattina si respirava per le vie del paese un’atmosfera diversa, merito senz’altro di una primavera dai profumi intensi ma anche di strade rianimate da un numero maggiore di persone che circolava, dal cigolio delle saracinesche che si alzavano dopo tre mesi di forzata chiusura, dai volti meno bui degli esercenti che grazie ad una curva epidemiologica in forte calo, in questo ultimo periodo, si sono potuti liberare dalle catene cui il nemico invisibile (Covid19) li aveva obbligati loro malgrado. Quindi grande soddisfazione, come dicevamo: “Oggi è iniziata una nuova fase per la Calabria e per tutto il Paese –così il Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli- una fase che dovrà essere, necessariamente, contrassegnata oltre che da una grande voglia di ripartire anche da un grande senso di responsabilità che rappresenta quell’elemento in più che in questi mesi ha contraddistinto in ogni occasione l’intera comunità calabrese”
Per la cronaca, ieri è stato il secondo giorno consecutivo senza alcun contagio e con zero decessi, una curva epidemiologica sempre più in ribasso che fa ben sperare per l’ormai prossima stagione estiva che è già alle porte. Ma torniamo alla ripresa del lavoro, appare evidente che per continuare a lasciarci dietro il virus è necessario, quasi indispensabile, continuare a mantenere alta l’attenzione perseverando nell’osservanza e nel rispetto scrupoloso delle prescrizioni stabilite, quindi: distanziamento sociale (almeno un metro); uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI) come mascherine e guanti; frequente lavaggio delle mani; sanificazione periodica degli ambienti utilizzati; espletamento dei servizi alla persona effettuati solo mediante preventivo appuntamento ecc…
Ora, attendiamo qualche giorno per registrare la conferma di un clima che al momento è di fiducia: "Le prossime ore e i giorni a venire - dicono - saranno decisivi, e solo allora potremo dire se veramente siamo usciti definitivamente fuori dal tunnel". Per intanto abbiamo registrato qualche commento a Bovalino, che vi riproponiamo qui di seguito.
(Pasquale Rosaci)