Cronaca
Concordia: trovati resti umani nel relitto. Potrebbero essere di Rebello o della vittima siciliana
GENOVA, 7 AGOSTO 2014 - Un teschio e parti di una mano sono stati ritrovati dalle squadre di ricerca dei vigili del fuoco all’interno dei resti della Costa Concordia, precisamente alla parte corrispondente al ponte 3. I carabinieri si sono recati sul luogo per le verifiche e i vigili hanno avvertito il magistrato di turno della procura di Genova Federico Manotti, il quale ha dato disposizioni per il sequestro delle ossa umane così da poterle analizzare e attraverso l'esame del dna risalire a chi appartengono.
I resti potrebbero appartenere a Rebello
Russel Rebello, il cameriere indiano della Concordia, è l’unico disperso rimasto dopo la tragedia, tutti gli altri corpi sono stati ritrovati, almeno in parte. Sono state impiegate alcune squadre proprio per la sua ricerca all’interno della nave, queste si erano impegnate maggiormente nella zona del ponte 4, dove è maggiore la possibilità del ritrovo. I resti ritrovati allora potrebbero non appartenere a lui, solo l’esame del dna lo potrà dire, intanto la protezione civile ha avvisato i familiari della vittima. Se davvero quello che si è ritrovato è parte del corpo di Rebello, finalmente il fratello Kevin potrà dare una degna sepoltura al giovane cameriere.[MORE]
Maria Grazia Trecarichi: non si esclude che i resti potrebbero appartenere anche a lei
Nell’area in questione era stato trovato il corpo mutilato di una donna: Maria Grazia Trecarichi. Le squadre di ricerca e i carabinieri non escludono che il teschio ritrovato potrebbe essere della vittima siciliana, anzi l’ipotesi è molto accreditata, ma sarà sempre l’esame del dna a svelare la verità. Anche i familiari di Maria Grazia sono stati informati del ritrovamento.
Si lavora anche sui ponti 1 e 2
Le ricerche di Russel Rebello si sono concentrate sul ponte 4, ma i sommozzatori dei vigili del fuoco e una squadra di palombari del Gos della Marina Militare stanno ispezionando anche i ponti 1 e 2 per individuare un’area adatta a ospitare la piattaforma operativa per l'esecuzione delle attività di ricerca subacquea sul ponte 1, che è ancora completamente sommerso. La situazione, rispetto all’ultimo sopralluogo sembra migliorata.
(foto dal sito www.net1news.org)
Michela Franzone