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Calcio. Cosmi, Atalanta ha dominato ma presi gol evitabili.

BERGAMO, 03 MAR - Cosmi, Atalanta ha dominato ma presi gol evitabili. Tecnico Crotone, nerazzurri non hanno avuto pietà
"In avvio di ripresa abbiamo preso due gol evitabilissimi in due minuti e la squadra s'è piegata psicologicamente". Dal Gewiss Stadium, Serse Cosmi non cerca alibi per il ko per 5-1: "Affrontare l'Atalanta è complicatissimo, ogni volta che ha giocato al massimo negli ultimi anni è riuscita a dominare - il commento dell'allenatore del Crotone -. Certe avversarie non hanno pietà: noi invece per un momento abbiamo abbandonato la partita, trascinandoci poi fino alla fine.

C'è poco da fare al cospetto di una qualità tecnica e fisica straordinarie, contro giocatori come Ilicic e Muriel: l'ho allenato, è cresciuto tantissimo". Il successore di Giovanni Stroppa sulla panchina pitagorica non intende gettare la spugna: "E' fondamentale recuperare pedine come Cigarini, Benali, Molina, Ounas e Di Carmine, perché chi ha giocato meno gare pur dando tutto soffre - aggiunge -.

Bisogna mettersi in testa che non è ancora finita e c'è ancora da giocare. Oggi è stato un test che mi ha dato indicazioni: alcune cose vanno bene, altre sono improponibili". L'analisi del confronto non lascia Cosmi del tutto insoddisfatto: "Nel primo tempo siamo stati dentro alla partita dovendo fare a meno di sette giocatori che per noi sono imprescindibili", chiude.

Cosmi regge un tempo, poi Atalanta dilaga Simy risponde a Gosens, poi è 5-1 al Crotone

Bastano un paio di giri di lancetta in avvio di ripresa per veder sfumare il sogno del punticino. L'esordio di Serse Cosmi sulla panchina del Crotone non ferma la corsa al terzo posto (49, ri-aggancio alla Juve) dell'Atalanta: nel botta e risposta del primo tempo Gosens ci mette la testa e Simy il piede, ma la seconda metà per il fanalino di coda (settimo ko di fila) è un calvario fino al 5-1 finale, subendo 23 conclusioni di cui 11 nello specchio.

Apre il colpo di testa del tedesco al 12', accarezzato da Ilicic, dopo il controbalzo appena largo sempre di Gosens (8') servito da Djimsiti e il muro di Magallan su Malinovskyi nell'uno-due con Muriel. Lo sloveno tenta l'innesco del bis (19') per il colombiano tenendo la palla bassa, ma Cordaz distende le gambe sul colpo sotto del bomber locale. Il contrappasso è lo scavino per l'1-1 a Sportiello di Simy (23'), agevolato dall'incomprensione tra Freuler e Romero che trasforma un rilancio di esterno di Zanellato in un'autostrada. Le leggerezze proseguono e al 29' è Ilicic a spalancare la corsia a Messias, fermato in uscita dal portiere atalantino. A nove minuti dall'intervallo lo sloveno non indovina l'incrocio dal limite su imbeccata di Freuler; a cinque Malinovskyi, lanciato in contropiede da Muriel e da Ilicic, calcia dall'area a lato del palo destro.

E' la sagra degli errori. Al 42' Pessina ancora per il centravanti che dal limite saggia i riflessi del pitagorico; al 44' l'ucraino non trova la porta di fronte su scodellata da sinistra del precedente, mentre al 45' la mira non assiste Messias (a giro) sull'ennesima uscita errata di Romero e Ilicic da posizione defilata alza il destro. I calabresi pero' mollano subito dopo la pausa. Palomino, a 3' dal rientro dal tunnel, piazza il rigore in movimento dopo il tacco di Djimsiti sul corner da sinistra di Muriel, che poi firma il tris di sinistro ravvicinato (5') grazie allo scivolone di Golemic sul filtrante di Ilicic. Cosmi aveva già invertito le fasce inserendo Rispoli per Reca, punendo poi il suo perno nella sostituzione con Cuomo.

Al 13' il poker di Ilicic, a scendere, sul la del compagno più avanzato, rifinitore nell'occasione. La cinquina viene sfiorata dal neo entrato (per Malinovskyi) Miranchuk (19') su sortita di Pessina e da Ilicic alla mezzora su punizione (fallo di Luperto) con Cordaz a levarla dal sette, mentre al 34' Sportiello salva di nuovo su Messias, servito da un Ilicic distratto in fase di copertura. Nessun problema sul destro di Gosens in asse con Pessina, in mezzo alle gambe di Luperto, poi Miranchuk (40') bacia il palo per chiudere lo score sul 5-1, grazie al passaggio dentro di Zapata, due minuti prima autore di una traversa (Cordaz accompagna col palmo della mano) . E ora per l'Atalanta c'e' l'Inter