Cronaca

Orrore a Corigliano Calabro (Cs), sedicenne accoltellata e bruciata. Confessa il fidanzato

CORIGLIANO CALABRO (CS), 26 MAGGIO 2013- Avrebbe compiuto sedici anni il prossimo 13 giugno ma la sua vita è stata spezzata in quella zona isolata poco distante dall’istituto per ragionieri di Corigliano Calabro (Cs) che frequentava. I genitori avevano denunciato la scomparsa di F.L. che mancava da casa da venerdì pomeriggio. L’ipotesi iniziale conduceva a un allontanamento volontario, tipico di molti adolescenti. Purtroppo, con il passare delle ore, questa pista è stata scartata dagli investigatori.

I carabinieri di Corigliano hanno rinvenuto il cadavere carbonizzato della giovane nella tarda serata di ieri. Sul luogo dove è stato trovato il corpo sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Corigliano e del reparto operativo di Cosenza oltre ai militari della Compagnia di Crotone e della sezione rilievi scientifici del Comando provinciale, con il comandante provinciale Francesco Ferace. Da un primo riscontro sembra che sia stata dapprima accoltellata e poi data alla fiamme. A indicare il luogo del massacro è stato il fidanzatino della sedicenne.

Nel pomeriggio di venerdì il giovane, già noto alle forze dell’ordine, si era recato in ospedale per curare alcune ustioni al volto senza dare spiegazioni su come avesse fatto a procurarsele. In seguito all’insistenza degli inquirenti avrebbe tirato in ballo un’aggressione. Il fidanzato della vittima è stato messo sotto torchio dagli inquirenti che avevano intuito sin dalle prime fasi del caso un suo coinvolgimento.

La svolta nella scorsa notte quando il ragazzo, dopo ore di interrogatorio, ha ceduto alle pressioni degli investigatori e ha confessato l'omicidio. Il minore avrebbe riferito al pm della Procura di Rossano Maria Vallefuoco, che lo ha interrogato su delega della Procura dei Minori, alla presenza dei legali di fiducia e dei carabinieri, di avere accoltellato la fidanzatina al termine dell’ennesima lite. Dopo averla accoltellata, avrebbe detto il giovane, studente in un istituto diverso da quello della vittima, ha dato fuoco al corpo della ragazzina. Una folla di cittadini e amici della vittima si è accalcata nei pressi della caserma dell’Arma; momenti di grande tensione ma che non hanno causato disordini. Il giovane, coetaneo della vittima, è stato portato nell'Istituto minorile di Catanzaro.

Un legame evidentemente “malato” che si è concluso nel modo più tragico per la povera ragazza. Un’intera città sconvolta da un crimine orrendo che lascia attoniti per la crudeltà con cui è stato perpetrato. [MORE]

Davide Scaglione