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Cosenza: riparte il "mundial8"
COSENZA, 4 NOVEMBRE 2014 - E’ ripartita a Cosenza una nuova edizione del mundial8, il campionato amatoriale di calcio a 8 organizzato dalla IES e USACLI Cosenza che è ormai diventato il più competitivo dell’intera provincia. Anche quest’anno al via 12 squadre che si contenderanno, sui campi della Real Cosenza e in un girone all’italiana (andata e ritorno), l’accesso alle fasi finali dei playoff e la possibilità di alzare al cielo l’ambito trofeo, difeso per la seconda stagione consecutiva dalla Francia.
[MORE]Prima giornata all’insegna dell’equilibrio, ben quattro infatti gli incontri terminati in pareggio, mentre conquistano i primi 3 punti dell’anno Francia e Croazia che si assestano momentaneamente in vetta alla classifica.
Analizziamo nel dettaglio le partite di giornata:
SPAGNA – COLOMBIA 1-1: vivace partita quella tra Spagna e Colombia con gli iberici in vantaggio grazie al gol del bomber Giuseppe Esposito che rompeva gli equilibri a metà della ripresa. Gli uomini di Cellini&Cinnante però non riuscivano ad avere la meglio sugli avversari che, dopo aver rischiato più volte il colpo del ko, sfruttavano al meglio un rilancio dalla difesa e grazie ad una cannonata all'incrocio dei pali del tenace Fucile trovavano il pari ad 1 minuto dalla fine della partita. Risultato sostanzialmente giusto per l'equilibrio mostrato in campo dalle due squadre. Termina dunque senza vincitori nè vinti il match d'esordio per le due compagini. Buona la direzione di gara, di certo facilitata dalla correttezza di tutti gli uomini presenti in campo e sugli spalti.
GERMANIA – GIAPPONE 1-1: buon esordio della Germania di mister Turano tornata a disputare il campionato dopo 2 anni di assenza. Partita difficile e combattuta. Il Giappone passava in vantaggio con un bel tiro dalla distanza di Marco Bria. I tedeschi non perdevano la calma e trovavano il pari con un guizzo del capitano Sarcone prima dello scadere della prima frazione di gioco. Nella ripresa le due squadre mostravano grinta e un’ottima organizzazione difensiva e alla fine si accontentavano del pari in una partita alla fine molto equilibrata.
FRANCIA – SCOZIA 2-1: vittoria della Francia contro una buona Scozia, i campioni in carica in vantaggio intorno a metà del primo tempo con De Luca che approfittava di un errore della retroguardia scozzese per gonfiare la rete. Martino pareggiava poco prima del finale della prima frazione di gioco sfruttando al meglio un calcio piazzato. Nella ripresa le due squadre si affrontavano a viso aperto e quando il match sembrava indirizzato verso il pari, la Francia trovava il nuovo definitivo vantaggio nei minuti finale grazie alla zampata di Conforti.
CROAZIA – URUGUAY 4-1: parte nel migliore dei modi l’avventura in campionato della Croazia di mister Muglia grazie ad un’incoraggiante e netta vittoria sull’Uruguay del presidente Zupo, finalista insieme alla Francia dell’ultima edizione del torneo. Partenza shock per la Celeste che dopo soli 15 minuti si trovava sotto di quattro reti, tutte realizzate dall’ottimo Beltrano in serata di grazia. Da li in avanti notevole lo sforzo profuso dai sudamericani nel voler recuperare la partita, ma la quasi perfetta organizzazione difensiva dei croati e la prestazione dell’ottimo portiere Marchese garantivano di conservare meritatamente il risultato, una sola infatti la rete subita a inizio ripresa a firma Mandaradoni. Croazia in testa con la Francia, Uruguay ancora in fase di rodaggio anche per via dei diversi innesti apportati quest’anno in squadra. Partita dai toni agonistici molto alti, ma assolutamente corretta.
BRASILE – CAMERUN 1-1: partita bella e avvincente tra due squadre che si affrontavano a viso aperto per vincere e alla fine dividevano la posta in palio accontentandosi entrambe. Sullo 0-0 il Camerun divorava due limpide occasioni col bomber Francesco Scigliano non proprio in giornata di grazia e a metà primo tempo il lampo verde-oro, tiro secco di Scarnato dalla sinistra sul primo palo e Rossi battuto. Brasile in controllo con un buon possesso palla, ma sul finire del p.t. il Camerun sfiorava il pari con Spadafara sfortunato nel colpire il palo. Il pari a inizio ripresa, gran botta da fuori di Cristian Scigliano, impercettibile deviazione del difensore brasiliano e 1-1! Ora era il Camerun a gestire meglio la palla, ma la partita si concludeva senza vinti ne vincitori. Da segnalare solo un'entrata, dura ma sul pallone, di Lisco, che scatenava le ire del ct verdeoro Caputi, espulso. L' 1-1 tutto sommato è risultato giusto e accontenta tutti.
RUSSIA – INGHILTERRA 1-1: la Russia si presenta ai nastri di partenza parzialmente rinnovata rispetto alla passata stagione, che l'ha vista eliminata solo in semifinale. Anche l'Inghilterra presenta numerosi volti nuovi pur mantenendo l'ossatura della scorsa stagione e soprattutto il capocannoniere Colasuonno. Partivano bene i russi di mister Salituro che tenevano gli avversari nella propria metà campo, bravo il portiere Bruni ad evitare agli avanti russi di trovare la via della rete. Dall'altra parte il solito Colasuonno teneva costantemente in apprensione la retroguardia russa. Primo tempo chiuso sullo 0-0, da segnalare i 2 legni colpiti dagli inglesi. Il secondo tempo si apriva così come si era chiuso il primo, con la Russia che gestiva la palla e si rendeva pericolosa in due circostanze. Proprio quando sembrava che il risultato stesse per sbloccarsi a favore dei russi, arrivava la doccia fredda: Inghilterra in vantaggio con il solito Colasuonno, che con il solito opportunismo raccoglieva una palla vagante in area e trovava lo spiraglio giusto per i suoi. Russia riversata in avanti in cerca del pari che arrivava a pochi minuti dalla fine con Tenuta che, appena entrato dalla panchina, addomesticava in area di rigore una bella palla di De Franco e batteva imparabilmente il portiere Bruni. Bella partita e risultato sostanzialmente corretto.
(Fonte: Ufficio Stampa Us Acli di Cosenza)