Cosenza-Potenza 3-0: Buscè ritrova gioco, solidità e mentalità vincente
Il tecnico elogia la squadra dopo una prova convincente: “Serviva equilibrio, sacrificio e rispetto per il lavoro”
Il Cosenza torna a brillare con una vittoria netta e meritata contro il Potenza, chiudendo il match sul 3-0 e regalando ai tifosi un successo che mancava da tempo. Ma, al di là del risultato, ciò che ha più soddisfatto mister Buscè è stato il ritorno alla solidità difensiva e alla mentalità di squadra che aveva chiesto dopo le ultime uscite.
Una vittoria di carattere e concentrazione
Il tecnico dei rossoblù ha sottolineato come il primo tempo sia stato più contratto, con qualche difficoltà mentale legata all’importanza del match: “Era una partita complicata, serviva pazienza. Una volta sbloccata, la qualità dei ragazzi è venuta fuori. Non abbiamo praticamente concesso nulla e abbiamo sempre cercato di controllare il gioco”.
Il Cosenza ha così ritrovato un “clean sheet” importante, segno di una ritrovata compattezza difensiva e di un gruppo che, secondo Buscè, “ha imparato anche a sporcarsi le mani quando serve, senza voler essere sempre belli”.
Mentalità e rispetto: le parole del mister
Buscè non si è limitato all’analisi tecnica, ma ha voluto lanciare un messaggio all’ambiente: “Nel calcio serve equilibrio. Dopo due risultati negativi sembrava che fossimo diventati improvvisamente scarsi. Invece questa è una squadra che lavora con impegno e rispetto, e merita sostegno. Bisogna voler bene al Cosenza nel bene e nel male”.
Il tecnico ha poi richiamato alla calma chi, a suo dire, “chiacchiera troppo” attorno alla squadra: “Serve cultura calcistica e rispetto per chi lavora ogni giorno. Le critiche ci stanno, ma devono essere costruttive”.
Mazzocchi e Ricciardi trascinatori
Tra i protagonisti della giornata, Mazzocchi e Ricciardi hanno confermato la loro crescita costante. Il primo è stato decisivo con gol e assist, il secondo continua a sorprendere con prestazioni di alto livello: “Sono giocatori che si sacrificano, lavorano per la squadra e si allenano con grande professionalità. È un gruppo serio, fatto di ragazzi perbene che hanno voglia di migliorare”.
Buscè non nasconde l’orgoglio per la crescita dei suoi uomini: “Quando vedo giocatori alzare il proprio livello grazie al lavoro, per me è una vittoria personale. L’aspetto umano conta più di quello tecnico”.
Equilibrio tattico e spirito di gruppo
Il tecnico ha spiegato anche alcune scelte tattiche, come lo spostamento di Florenzi sulla corsia sinistra per riequilibrare la fase difensiva: “Ogni giocatore ha caratteristiche diverse, ma tutti si mettono a disposizione. Questo è lo spirito giusto”.
Il campo del “Marulla”, finalmente in ottime condizioni, ha favorito il gioco palla a terra del Cosenza: “Per noi è fondamentale poterci esprimere su un terreno così. È casa nostra, qui i ragazzi sentono davvero il senso di appartenenza”.
Uno sguardo avanti: testa all’Altamura
Archiviato il successo contro il Potenza, Buscè guarda già al prossimo impegno: “Pensiamo partita dopo partita. Ora arriva l’Altamura, e servirà la stessa mentalità”.
Con questo atteggiamento, il Cosenza sembra aver ritrovato fiducia e identità, pronto a proseguire il suo cammino con determinazione.
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