Politica
Cosenza - Federalismo fiscale e Manovra Finanziaria: l'impegno di Bevacqua
Riceviamo e pubblichiamo
COSENZA- Insieme contro i tagli selvaggi e sconsiderati che già compromettono il futuro dei nostri comuni.
Tagli iniqui ed ingiustificati dall’impatto sociale devastante, specie per le categorie di cittadini più deboli e per tutte quelle micro-realtà che sono nostre e che, di fatto, costituiscono la base dell’identità calabrese; Comuni costretti a rinunciare alla progettazione ed all’attuazione di nuove infrastrutture specifiche e polivalenti nonchè all’ammodernamento di quelle esistenti, edifici scolastici ed impianti sportivi compresi, amministratori impegnati a fare e rifare i conti solo per mantenere un minimo di manutenzione nei propri territori di riferimento, disagio per gli Enti locali e Associazioni cui viene fattivamente impedito di fare “cultura” a tutti i livelli: è questo il futuro fin troppo prossimo a cui il Federalismo fiscale e la Manovra Finanziaria condannano la Calabria e il PD non ci sta. [MORE]
Questi i temi e le caldissime considerazioni emerse nel momento di convegno voluto dal gruppo consiliare del PD alla Regione, nel Salone di Rappresentanza del Comune di Cosenza, alla presenza del senatore, Adriano Musi, commissario regionale del partito, del capogruppo alla regione, Sandro Principe, del vice-presidente nazionale dell’Anci, Salvatore Perugini, dell’on. Cesare Marini nel quale è intervenuto con indignazione e forza Mimmo Bevacqua, Vice-presidente della Provincia di Cosenza.
“Ci si costringe a pianificare con lucidità la fattiva rinuncia al miglioramento sociale e culturale per i territori e i cittadini di cui ci siamo impegnato ad aver cura, e questo è inaccettabile” - dichiara Bevacqua spiegando come la Provincia di Cosenza, per seguire le linee guida della Finanziaria voluta dal Governo, sarà obbligata al taglio di 15 milioni di euro e alla necessità così di rinunciare a qualsiasi investimento futuro in qualsiasi campo nonchè ad una riduzione dei servizi erogati oggi al cittadino e continua, appoggiato dal senatore Musi - “E’ arrivato il momento di chiedere al PD un impegno concreto per il mezzogiorno, sono necessarie responsabilità e scelte coraggiose e un partito che si dimostri compatto nel respingere decisioni scellerate per il nostro territorio con il rischio che storia e cultura possano esserne cancellate. Urge una ricostruzione seria e concreta del PD fatta da calabresi e con calabresi”.
Una posizione forte, dunque, quella di Mimmo Bevacqua che già qualche mese fa fu promotore di un dibattito sulla ricostruzione del PD definendolo un “cantiere aperto” alle novità e al contributo di tutti.