Cosenza: dal sogno all'incubo, vince 47 milioni di euro ma la'ndrangheta lo perseguita
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COSENZA, 10 DICEMBRE 2012- Aveva realizzato il sogno di ogni italiano: giocare una schedina da un euro e vincerne quasi cinquanta milioni al Superenalotto. Colpi di fortuna che cambiano la vita di una persona soprattutto in un periodo di crisi economica così cupo.
E’ successo ad un uomo a Cosenza nell’aprile 2011, vincitore di 47 milioni e 400 mila euro. La regola non scritta in questi casi è quella del low profile, meglio non dare nell’occhio onde evitare guai di sorta. Tuttavia il fortunato cosentino ha scelto il percorso contrario ostentando in vari modi la sua straordinaria vincita. Di punto in bianco l’uomo ha iniziato a girare su auto di grossa cilindrata e a tentare (senza successo) la scalata di una società di calcio.
Tutte mosse incaute che hanno attirato la pericolosa attenzione della malavita organizzata. La ‘ndrangheta, da sempre attenta al denaro che gravita intorno al gioco d’azzardo e alle varie lotterie, avrebbe tentato di estorcere dei soldi all’uomo che, convinto di risolvere la situazione, ha deciso di lasciare la città dopo che i clan hanno dato fuoco a un’automobile. Sfortunatamente per lui, le cosche non dimenticano e, nonostante, abbia varcato i confini regionali ha continuato a perseguitarlo dimostrando, ancora una volta, la sua inquietante e potente ramificazione.
Per porre fine alle sue tribolazioni l’uomo ha denunciato l’accaduto alla Procura di Cosenza dove il Procuratore Giuseppe Casciaro ha aperto un fascicolo sul caso. Un evento fortunato che poteva contribuire a risolvere i piccoli e grandi problemi di una vita è invece divenuto un incubo senza fine.[MORE]
Davide Scaglione