Cosenza Calcio, ritiro a Lorica in auto private: caos societario, dimissioni e tifosi umiliati

Cosenza Calcio, caos senza fine: ritiro a Lorica tra silenzi, dimissioni e amarezza dei tifosi

Ritiro in Sila in auto 9 posti e auto private: una partenza che fa rumore

Il Cosenza Calcio ha dato ufficialmente inizio al ritiro precampionato a Lorica, ma lo ha fatto nel modo più anomalo e umiliante possibile per una squadra di Serie B. Niente pullman ufficiale, niente organizzazione professionale: staff tecnico e calciatori si sono messi in viaggio dallo stadio San Vito–Gigi Marulla verso la Sila a bordo di auto private e di un furgone a 9 posti, guidato dal nuovo team manager.

Una scena che, più che evocare l’inizio di una nuova stagione sportiva, somiglia a un’amara fotografia della disorganizzazione e del malcontento che avvolgono il club rossoblù.

Comunicazioni annunciate e poi annullate: si dimettono responsabile stampa e team manager

A peggiorare la situazione, la conferenza stampa inizialmente prevista è stata annullata senza alcuna spiegazione ufficiale. Nelle stesse ore si sono registrate le dimissioni del responsabile stampa e, poco dopo, anche del team manager Marulla, gettando ulteriore benzina su un fuoco già acceso da settimane.

Il malumore all’interno della società sembra ormai fuori controllo, con continui cambi di ruolo, silenzi istituzionali e scelte operative che lasciano basiti non solo gli addetti ai lavori, ma soprattutto i tifosi.

I tifosi, il vero 12° uomo in campo, lasciati senza voce

Chi paga il prezzo più alto di questa deriva gestionale sono i tifosi, che si sentono umiliati e ignorati. Non solo per la mancanza di comunicazione, ma anche per la totale assenza di rispetto nei confronti di una tifoseria che ha sempre dimostrato attaccamento viscerale alla maglia.

Il silenzio assordante della società, guidata da Guarascio e Scalise, e l'ennesima scena da dilettanti al via del ritiro, rappresentano l’ultimo schiaffo a una piazza che merita ben altro.

Cosa sta succedendo davvero in casa Cosenza?

Le dimissioni a catena, il ritiro organizzato alla buona, l’assenza di chiarezza e trasparenza: tutto lascia presagire un momento di grande crisi. I tifosi si chiedono perché tutto questo stia accadendo, perché chi dovrebbe guidare la società con serietà e visione sembra invece accentuare le fratture interne e il distacco dalla piazza.

Nel frattempo, il direttore sportivo Fabio Lupo ha fatto sapere di essere presente al fianco della squadra, partendo anch’egli in auto verso Lorica. Un gesto simbolico, ma che non basta a placare un malcontento che ormai serpeggia ovunque, dai social agli spalti virtuali.

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