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Cosenza Calcio, il TAR può restituire i 4 punti? Ecco cosa può succedere (e perché li ha persi)

Nicola Cundò
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Cosenza Calcio, il TAR può restituire i 4 punti? Ecco cosa può succedere (e perché li ha persi)
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COSENZA – La stagione del Cosenza Calcio è iniziata in salita. I 4 punti di penalizzazione inflitti prima ancora del debutto in campionato pesano come un macigno su classifica e morale. Ma ora il ricorso al TAR del Lazio riapre il dibattito: ci sono davvero chance concrete di riottenere quei punti?

Perché il Cosenza ha perso 4 punti?

Il 29 agosto 2024, il Tribunale Federale Nazionale ha inflitto al Cosenza 4 punti di penalizzazione per mancato rispetto delle scadenze fiscali (ritenute Irpef e contributi Inps di aprile e maggio 2024). La FIGC ha inoltre evidenziato che il club avrebbe fornito documentazione incompleta o non veritiera alla Covisoc.

A tutto questo si è aggiunta la squalifica dell’ex dirigente Roberta Anania (18 mesi) e una multa da 10.000 euro al club. Una mazzata, arrivata prima ancora che il pallone iniziasse a rotolare in Serie B.

Perché il TAR potrebbe restituire i punti?

Qui entra in gioco la teoria giuridica difensiva su cui si basa il ricorso al TAR. Non si tratta di riesaminare i fatti sportivi, ma di valutare la correttezza dell’intero iter procedurale. Il punto centrale del ricorso è che le violazioni contestate siano state di natura formale, non sostanziale.

I punti cardine su cui si basa il ricorso:

    • Irregolarità procedurali: il club sostiene che non siano stati rispettati i tempi e le modalità corrette nella comunicazione degli atti e nella gestione del procedimento da parte degli organi federali.
    • Errore nella valutazione della buona fede: il Cosenza ha versato i contributi dovuti, seppur con leggero ritardo, senza arrecare danni ai dipendenti né vantaggi sleali. Questo potrebbe essere considerato come circostanza attenuante.
    • Principio di proporzionalità: secondo la difesa, la sanzione sarebbe sproporzionata rispetto alla gravità del fatto, violando i principi generali del diritto amministrativo.

Se anche una sola di queste argomentazioni venisse accolta, il TAR potrebbe:

    • Annullare totalmente la penalizzazione → recupero di tutti e 4 i punti.
    • Disporre un riesame da parte della giustizia sportiva → possibile restituzione parziale (1 o 2 punti).

L’udienza e cosa può cambiare

Il TAR del Lazio ha discusso il caso il 22 aprile 2025. La decisione è attesa a breve e potrebbe cambiare il destino del Cosenza in un campionato in cui anche un punto può fare la differenza tra salvezza e retrocessione.

Ad oggi, il Cosenza è ultimo in classifica con 27 punti. Senza la penalizzazione, ne avrebbe 31: un piazzamento che riaprirebbe la corsa per evitare la Serie C.

La voce dei tifosi: "Fino all’ultimo ci crediamo"

I tifosi continuano a sostenere la squadra, convinti che una giustizia più attenta possa restituire ciò che è stato tolto. “Abbiamo pagato per un errore formale. Non è giusto retrocedere per questo”, si legge nei gruppi social. L’hashtag #RidateciIPunti è diventato virale in Calabria.

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Scritto da Nicola Cundò

Giornalista di InfoOggi

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