Guarascio dopo la retrocessione: “Vogliamo cedere la Società del Cosenza Calcio - Tutti i dettagli


Dopo sette anni intensi in Serie B, il Cosenza Calcio saluta la categoria e si prepara a scrivere una nuova pagina della sua storia. In un comunicato ufficiale, il Presidente Eugenio Guarascio ha espresso tutta l’amarezza per la retrocessione, ma ha anche lanciato un segnale chiaro alla tifoseria e alla città: la società è pronta ad essere ceduta, con l’obiettivo di garantire un futuro solido e ambizioso ai colori rossoblù. Tra bilanci sinceri, autocritica e spiragli di trattative concrete, le sue parole tracciano la rotta verso una possibile rinascita.
Cosenza Calcio, Guarascio dopo la retrocessione: “Sette anni bellissimi, ma ora pensiamo al futuro”
COSENZA – Con il fischio finale a La Spezia si è chiusa un’era lunga sette anni per il Cosenza Calcio. Una parentesi intensa nel campionato di Serie B che, nonostante la recente retrocessione, ha regalato emozioni, speranze e battaglie sportive vissute sempre con orgoglio.
A parlare, con toni sinceri e riflessivi, è il Presidente Eugenio Guarascio, che ha affidato ai media un comunicato ufficiale per fare il punto della situazione e aprire lo sguardo al futuro della società rossoblù.
“Si sono conclusi ieri sera con la gara di La Spezia sette bellissimi anni di Serie B. La delusione e l’amarezza per la retrocessione oggi, probabilmente, non consentono ai più di guardare e valutare con serenità e lucidità il percorso che abbiamo fatto”, esordisce Guarascio, evidenziando la complessità di una stagione partita con grandi aspettative.
Il presidente ha ricordato con orgoglio il percorso del club, sottolineando il quinto miglior piazzamento nella storia del Cosenza raggiunto nella stagione precedente. Una progettualità portata avanti con decisioni importanti, come l’ingaggio di Beppe Ursino come Direttore Generale, Gennaro Delvecchio come Direttore Sportivo e il tecnico Massimiliano Alvini, scelto per la sua idea di calcio e personalità.
“Qualcosa non ha funzionato e ce ne assumiamo tutta la responsabilità, com’è giusto che sia”, ha ammesso Guarascio, senza nascondere il rammarico per l’epilogo della stagione e per quella che definisce una “ingiusta penalizzazione”.
Ma lo sguardo è già rivolto al domani. La volontà di cedere il club è concreta, ribadita anche alla presenza del Sindaco. E una trattativa in particolare, fa sapere il Presidente, potrebbe chiudersi nelle prossime settimane, con soggetti dotati della solidità economica necessaria per riportare il Cosenza subito in Serie B.
“Il Cosenza non si ferma qui. Sgomberiamo il campo da ogni dubbio. Comprendiamo l’interesse da parte delle istituzioni, della stampa e dei sostenitori: ci impegniamo a tenervi informati passo dopo passo”, ha promesso.
Il comunicato si chiude con un richiamo denso di significato e di speranza: “Forza Lupi”, un grido che oggi suona come un arrivederci, nella speranza che torni presto a riecheggiare nel cuore del “San Vito Gigi Marulla” e in tutti gli stadi d’Italia.
DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE
COMUNICATO DEL PRESIDENTE EUGENIO GUARASCIO
Il Presidente del Cosenza Calcio Eugenio Guarascio ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del Campionato di Serie BKT:
“Si sono conclusi ieri sera con la gara di La Spezia sette bellissimi anni di Serie B. La delusione e l’amarezza per la retrocessione oggi, probabilmente, non consentono ai più di guardare e valutare con serenità e lucidità il percorso che abbiamo fatto. Stagioni che hanno visto il Cosenza competere nella seconda serie nazionale lottando con orgoglio per difendere la categoria e tentare, come nella scorsa stagione, di raggiungere obiettivi più ambiziosi conquistando il quinto miglior piazzamento della storia rossoblù. Come ogni anno anche all’inizio di questa stagione abbiamo fatto delle scelte, nell’intento di migliorarci, portando a Cosenza il Direttore Beppe Ursino che avevamo corteggiato a lungo in passato, il promettente Direttore Sportivo Gennaro Delvecchio, un tecnico come Massimiliano Alvini, del quale abbiamo sempre apprezzato gioco e personalità, e allestendo un organico, composto da alcuni giocatori esperti e altri giovani, per la maggior parte di proprietà. Scelte che nella prima fase del campionato hanno dato segnali più che positivi, facendoci immaginare un’evoluzione diversa da quella poi riscontrata nei mesi successivi.
Qualcosa non ha funzionato e ce ne assumiamo tutta la responsabilità, com’è giusto che sia. Abbiamo esperito ogni tentativo possibile e immaginabile per rimediare a quella che, ancora oggi, riteniamo una ingiusta penalizzazione e siamo convinti che una sanzione così afflittiva non sarà mai più comminata per simili circostanze. Ma quello che più conta adesso, per noi e per l’ambiente tutto, è pensare al futuro. La nostra intenzione è sempre quella di cedere la Società, per come abbiamo già detto più volte, anche in presenza del Sindaco della città. La volontà, che coincide con i desideri della tifoseria, è quella di assicurare un futuro roseo al Cosenza. Ci sono situazioni concrete in essere ed una, in particolare, potrebbe arrivare alla definizione a brevissimo. In questi mesi, parallelamente all’impegno sportivo, abbiamo lavorato per individuare e condividere un percorso utile al trasferimento della proprietà con soggetti che avessero capacità economico – finanziarie in grado di garantire un immediato ritorno in Serie B. Il Cosenza dunque non si ferma qui, sgombriamo il campo da ogni dubbio o perplessità. Comprendiamo l’interesse da parte delle Istituzioni, della stampa e dei sostenitori, pertanto ci impegniamo ad informare con assiduità di ogni ulteriore passaggio nell’evoluzione di questa fase fondamentale per la ripartenza del Cosenza. E seppure in un momento di dispiacere e non di esultanza chiudiamo con un “Forza Lupi”, sperando che presto il nostro urlo torni a riecheggiare nel “San Vito Gigi Marulla” e negli stadi più importanti d’Italia”.
Eugenio Guarascio – Presidente Cosenza Calcio