Corte dei Conti archivia il caso SALTEG: soddisfazione del Presidente Mirarchi

Comunicato Stampa del Presidente dell’unione dei Comuni del Versante Ionico del 18.11.2025

In data 17 novembre 2025, la Procura Regionale della Corte dei Conti per la Regione Calabria, ha emesso il DECRETO DI ARCHIVIAZIONE relativamente alla “vertenza Fasc. Istr. V2015/03826/PLL”, a carico di Vincenzo Larocca Resp. Settore Bilancio dell’Unione dei Comuni del Versante Ionico di Isca, di Gerardo Mannello nella sua qualità di Sindaco di Badolato e di Francesco Criniti nella sua qualità di Responsabile del Servizio Finanziario del Comune di Badolato.

Nel procedimento trattato, Francesco Criniti si è dichiarato incompetente per effetto della convenzione per la riscossione dei tributi fra comune e Unione, tesi questa non trattata in quanto assorbita dagli ampi ed esaurienti elementi forniti dal Responsabile dell’Unione e dal Sindaco pro tempore Gerardo Mannello, difesi dall’Avv. Vincenzo Cesare Larocca di Badolato.

I suddetti sono stati invitati a presentare le proprie controdeduzioni in merito alla contestazione di “un comportamento negligente, rappresentato dall’omessa intrapresa di azione volta a recuperare le somme dovute con compromissione dell’effettivo recupero stante l’intervenuta prescrizione estintiva dei crediti vantati e/o la decadenza dalla possibilità di presentare istanza di ammissione al passivo della procedura concorsuale della società Stalteg”, società che gestiva il porto di Badolato.

Controdeduzioni presentate in data 4 Giugno. Vincenzo Larocca “ha preliminarmente evidenziato come l’importo dovuto dalla SALTEG non sia corretto in quanto non tiene conto della circostanza che il provvedimento di decadenza della concessione demaniale, intervenuto con determinazione n. 113 del 3.9.2020, oltre a costituire interruzione di prescrizione, fa venir meno il presupposto impositivo e libera il concessionario dall’obbligo di versare il canone convenuto e le altre imposte municipali. Ha poi evidenziato:

1) i ritardi da parte degli uffici comunali nella trasmissione dei dati richiesti dall’Unione, il che ha inciso sul tempo di emissione degli accertamenti IMU;

2) di aver comunque adottato, in meno di 11 giorni dalla richiesta del Sindaco, tutti gli atti richiesti dal Comune al fine di poter tempestivamente presentare istanza di ammissione al passivo della procedura fallimentare della SALTEG Srl;

3) la mancanza di danno in quanto l’inserimento nel passivo non avrebbe portato a recuperare alcunché per mancanza di attivo, ma anzi avrebbe determinato maggiori spese a carico del Comune per l’incarico da conferire a professionista esterno per il seguito della procedura;

4) che, con la chiusura della procedura fallimentare, cessano gli effetti della nei confronti del debitore con conseguente diritto dello stesso alla restituzione del patrimonio residuo ed i creditori riacquistano il libero esercizio delle azioni verso il debitore per la parte non soddisfatta dei loro crediti;

5) con la decisione del Giudice del TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile - Esecuzioni immobiliari Proc. n. 86-2/2019 r.g.es. si è avuta indirettamente l’acquisizione dei beni immobili costruiti dalla SALTEG Srl., di valore ben più consistente, al patrimonio della P.A.”

Il Sig. Mannello Gerardo Sindaco pro tempore, oltre a ribadire le medesime argomentazioni difensive del Larocca, “ha evidenziato come nel periodo in cui egli ha ricoperto la carica di Sindaco e anche quella di responsabile del servizio finanziario (dal 5.6.2016 al 4.10.2021) per nessun tributo sarebbe intervenuta la prescrizione. Al contrario egli avrebbe adottato tutti gli atti necessari al fine di riscuotere le somme dovute dalla SALTEG Srl, nonché la determinazione di revoca della concessione demaniale alla SALTEG Srl proprio per mancato pagamento somme dovute dalla quale sarebbe conseguita l’acquisizione di tutti gli immobili costruiti dalla SALTEG Srl nell’area del demanio marittimo che ricade nel territorio del Comune di Badolato.”

Proprio il provvedimento emesso dal Giudice Esecutivo di Catanzaro, in data 03/08/2021 nell’ambito della procedura esecutiva Proc. n. 86- 2/2019 r.g.es. conferma l’ottimo operato di Gerardo Mannello e dell’allora Responsabile dell’Unione Vincenzo Larocca. Infatti il citato Giudice ha confermato che: “è pacifico in giurisprudenza, in particolare amministrativa, che, in caso di revoca o di decadenza della concessione demaniale, disposta proprio dal Comune di Badolato e non annullata né sospesa nella propria efficacia dal G.A., la proprietà delle opere inamovibili risalga in capo all’ente proprietario del suolo ipso iure;”

Pertanto Il Pubblico Ministero S.P.G. Federica Pallone ha prosciolto da ogni addebito Larocca Vincenzo e Mannello Gerardo disponendo l’archiviazione anche per Francesco Criniti, in quanto “non è ancora maturata la prescrizione del diritto del Comune di Badolato per riscuotere quanto dovuto”.. e “alla luce degli ulteriori elementi emersi post invito, non sono risultati sussistere condizioni o elementi che giustifichino un'azione di responsabilità amministrativo - contabile da parte di questo organo requirente nei confronti degli invitati non emergendo, allo stato, alcun danno erariale certo, attuale e concreto imputabile agli stessi.”

L’istruttoria conclusi con l’archiviazione, ha prodotto una stringente analisi della documentazione, che ha messo in rilievo la precisione e l’impegno dell’Unione dei Comuni, che ha lavorato in sinergia e stretta collaborazione con l’Amministrazione guidata da Gerardo Mannello, ottenendo l’acquisizione di beni per un valore che va oltre la somma dovuta dalla Salteg al Comune di Badolato, nonostante tutti gli ostacoli del procedimento. E’ infatti noto come sia quasi impossibile recuperare somme da società fallite che non hanno attivo nel bilancio. Noi ci siamo riusciti. La contabilizzazione dei crediti recuperati con l’acquisizione al patrimonio del Comune di Badolato, delle opere realizzate dalla SALTEG, dovrà ora essere contabilizzata tenendo conto del periodo di competenza alla riscossione dell’OSL nominato dal Ministero dopo la dichiarazione di dissesto approvato dal Consiglio Comunale di Badolato con delibera n. 4 del 13.2.2017, e l’incasso determinerà un importante segno positivo nel recupero della massa attiva.

IL PRESIDENTE

Ing Vincenzo Mirarchi