Politica
Corte Costituzionale: ronde spurie ed eccentriche
ROMA- “Abbiamo perso il conto di quante siano state le norme, varate dal Governo Berlusconi, che la Suprema Corte ha dichiarato incostituzionali e già questo basterebbe perché il Governo Berlusconi lasciasse la guida del Paese per manifesta ignoranza (nel senso di ignorare). Ma la decisione di ieri in merito alle “ronde” rende finalmente giustizia al nostro buon senso contro gli atteggiamenti spot dell'esecutivo”. Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp - il Sindacato Indipendente di Polizia, commenta così la sentenza della Corte Costituzionale sulla incostituzionalità delle ronde. La Corte Costituzionale ha in parte bocciato le norme sulle 'ronde' previste dal pacchetto sicurezza del 2008-2009. [MORE]
La Consulta, con la sentenza 226 depositata in cancelleria, ha dato il via libera all'impiego di cittadini non armati per segnalare eventi che possano arrecare danno alla "sicurezza urbana", mentre ha dichiarato illegittimo l'impiego delle 'ronde' in situazioni di "disagio sociale". Questo, secondo la Corte, è "elemento spurio ed eccentrico rispetto alla ratio ispiratrice delle norme". “Elemento spurio ed eccentrico - dice Franco Maccari - così scrivono i giudici e, ci si creda o no, a noi non fa proprio piacere leggere che chi è chiamato a legiferare su cose di vitale importanza, si serva di elementi spuri ed eccentrici. E più che non farci piacere ci preoccupa moltissimo”. “Ecco perché - conclude il Segretario Generale del Coisp - a questo punto ci aspettiamo che il Governo ammetta l'ennesimo flop normativo in tema di gestione della sicurezza. Sarebbe un gesto di enorme responsabilità che cancellerebbe l'onta di aver pensato a una legge spuria ed eccentrica”.