Cronaca

Corso Vittorio Emanuele blindato a causa di un presidio di Forza Nuova

MILANO, 29 OTTOBRE 2011- Un insolito schieramento di agenti e mezzi delle forze dell'ordine, ha caratterizzato questo sabato pomeriggio in Corso Vittorio Emanuele II a Milano a causa della presenza di un centinaio di militanti di Forza Nuova accorsi per l'iniziativa contro usura, banche e finanza internazionale, organizzata in piazza San Carlo dal partito di estrema destra. Infatti, intorno alle 15, i suddetti militanti si sono dati appuntamento nel cuore della città sotto lo slogan, "Non siamo indignati rossi, siamo incazzati neri". [MORE]

Tuttavia in mattinata alcuni dei rappresentanti di Forza Nuova erano saliti fino all’ultimo piano del palazzo delle Poste in piazza Cordusio, al fine di srotolare lungo la facciata uno striscione con su scritto, "Chiudiamo le banche, apriamo i caveau". Il messaggio era ad indiizzo della sede milanese della Banca d’Italia, posto proprio di fronte al palazzo delle Poste.

Oltre a ciò i militanti di Forza Nuova, in prossimità di piazza San Babila, hanno preparato due gazebo nediante i quali distribuiscono volantini e altro materiale informativo. Appesi anche davanti alla Basilica, striscioni con gli slogan "Noi non siamo in debito con nessuno" e "Chiudiamo le banche e apriamo i caveau".

La presenza del movimento guidato da Roberto Fiore, ha comunque generato delle proteste. Infatti alle 17.30, l'Anpi ha organizzato un presidio nella Loggia dei Mercanti. Al momento la situazione è tranquilla.

Rosy Merola