Cronaca

Corruzione: arrestato sindaco di Torre del Greco

NAPOLI, 7 AGOSTO- Eseguita ordinanza di custodia cautelare in carcere per il sindaco di Torre del Greco e altre cinque persone per corruzione, fondi neri e appalti pilotati. [MORE]

Secondo quanto affermato dagli investigatori, i rappresentanti della società Fratelli Balsano Srl e due imprenditori del luogo, avrebbero “rilevato un mercimonio della funzione pubblica svolta dal sindaco”.

Le indagini, secondo quanto reso noto da una nota della Procura di Torre Annunziata, avrebbero inoltre documentato che la società avrebbe “costituito mediante escamotages contabili, fondi neri di denaro contante, funzionali a ripagare lautamente gli atti contrari ai doveri di ufficio posti in essere dal primo cittadino”, aggiungendo inoltre che le somme in denaro “venivano consegnate dal sindaco nel conso di incontri mensili in luoghi appartati, privi di copertura di cellulari, mediante passaggi da un’auto all’altra”.

La ricostruzione dalla Procura di Torre Annunziata avrebbe inoltre riportato che l’ingresso della società Balsamo nell’appalto “è connotato da mancata illegalità essendo riuscita a subentrare artatamente nell'appalto dei servizi di igiene urbana per la raccolta differenziata alla ditta Ego Eco che si era aggiudicata il servizio per il periodo 21 maggio 2012-20 gennaio 2016 con importo complessivo di oltre 30 milioni di euro".

Infatti, secondo l’accusa, sarebbe stato lo stesso sindaco Ciro Borriello a definire i termini di scadenza sull’appalto, attraverso “rigidi controlli in prima persona e in tempo di notte”. Inoltre, tra le iniziative d’amministrazione da parte del primo cittadino “l'istituzione di un servizio sostitutivo di raccolta rifiuti svolto da dipendenti comunali incardinati in uffici diversi dalla Nettezza urbana, in totale violazione della normativa di settore nonché la rappresentazione di una situazione di pericolo per la salute pubblica artatamente creata per effetti di una certificazione emessa da competente ufficio dell'Asl Napoli 3Sud priva di ogni fondamento e riscontro".
 

Gli incontri tra i 6 indagati sarebbero stati ugualmente intercettati attraverso l’utilizzo di video-riprese e ricezioni ambientali.


Alessia Terzo

Immagine da laleggepertutti.it