Salute

Coronavirus: In Italia è paura, primo morto, 18 casi al nord test nell'ospedale della vittima

MILANO 22 FEB - Arriva, anche in Italia, il primo morto per il coronavirus. Il veneto Adriano Trevisan, di 78 anni, è deceduto all'ospedale di Schiavonia, in provincia di Padova, dove era ricoverato insieme con un'altra persona positiva al virus. I test condotti nel nosocomio avrebbero dato alcuni risultati positivi.

Al momento, oltre ai due veneti, ci sono altri 16 contagiati, tutti in Lombardia. L'ultimo è un paziente che da giorni è ricoverato all'ospedale di Cremona. Intanto il manager tornato dalla Cina e indicato come possibile causa del contagio si difende.  Ecco il vademecum, come agisce e come prevenire


"Dicono che sono il paziente zero, ma non mi trovano niente - ha affermato -. Non è detto che, perché sono stato in Cina, devo aver preso io il coronavirus. Sono sempre stato bene, solo un accenno di raffreddore che non è sfociato in influenza".

 Conte, pronti a valutare nuove misure  riunione emergenza. Speranza, sistema sanitario all'altezza
"Il governo è pronto a mettere in campo nuove misure, qualora ce ne ne fosse bisogno". Sono state le parole del premier Giuseppe Conte al termine della riunione di emergenza di ieri sera alla Protezione Civile dopo la notizia della prima vittima italiana del coronavirus. "Siamo convinti che il servizio sanitario nazionale sia all'altezza di questa sfida", ha rassicurato il Ministro della Salute, Roberto Speranza

Ancora in calo i contagi in Cina, oggi sono 397 le vittime nel mondo sono 2.252, oltre 76mila i positivi

Il bilancio delle vittime in Cina a causa del coronavirus è salito di 109 morti (ieri erano stati 118), secondo i nuovi dati diffusi dalla Commissione Sanitaria Nazionale, portando così a 2.345 il numero delle vittime. I nuovi contagiati sono 397, molto al di sotto dei 900 registrati ieri. In Corea del Sud sono stati registrati 142 nuovi casi di positività. Al momento, in tutto il mondo, i morti per il virus sono 2.252, con oltre 76 mila contagiati. Intanto, sulla Diamond Princess attraccata a Yokohama sono stati fatti sbarcare in totale mille persone, tra cui 19 italiani già tornati in patria.

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