Cronaca
Coronavirus e Meteo: caldo e afa distruggono il COVID-19. Ecco lo studio con la mappa dei contagi
Ci avviamo verso la stagione calda con l'incognita coronavirus: secondo recenti studi, caldo e Afa uccidono il Covid-19.
Cerchiamo di capire il perché di questa affermazione.
Un recente studio dal titolo "Climate Affects Global Patterns Of Covid-19 Early Outbreak Dynamics" condotto da un gruppo di esperti guidato da Francesco Ficetola e Diego Rubolini, professori al dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell'università Statale di Milano, afferma che l’estate potrebbe mettere a dura prova il nemico invisibile e rallentare, una volta per tutte, la corsa della pandemia.
Come riporta il quotidiano "Il Giornale" nella sua edizione online, i ricercatori italiani affermano che il virus si diffonde più velocemente e in maniera più capillare a temperature piuttosto basse: prova ne è che il COVID-19 è letteralmente esploso in una ben precisa fascia climatica dove si trovano Cina, Europa e Stati Uniti d’America.
Lunghi test confermano quello che anche altri virologi avevano preso in considerazione: con l'arrivo della stagione calda il virus tende a diffondersi in maniera molto più lenta, un po' come avviene con la "normale" influenza.
I ricercatori dell'università Statale di Milano hanno così elaborato un modello previsionale circa lo sviluppo futuro della pandemia: come si può notare nell'immagine qui sotto, se da un lato con l'avanzare dei mesi la situazione andrà piano piano migliorando in Europa e USA, lo stesso non si potrà dire di alcune zone dell’emisfero australe tra cui America Meridionale, Sud Africa, Australia e nuova Zelanda, che potrebbero presto presentare condizioni favorevoli alla diffusione del virus nei mesi che vanno da giugno a settembre.
Attenzione però, con il ritorno della stagione fredda alle nostre latitudini la situazione potrebbe invertirsi e potremmo così vivere la tanto temuta seconda ondata di contagi.
La strada per vincere la guerra contro il Coronavirus è ancora molto lunga. Notizia segnalata da (iLMeteo)