Politica
Coronavirus. Dichiarazioni di Pino Zaffina e condiviso da tutti i Consiglieri Lamezia Terme
LAMEZIA TERME (CZ) 12 MAR - Anche la Calabria si prepara alla emergenza sanitaria, i numeri che
giornalmente vengono diramati dalla Protezione Civile non possono che far
preoccupare; anche per questo la Regione Calabria ha sospeso tutte le
attività ambulatoriali erogate dalle Aziende Sanitarie e Ospedaliere
calabresi fino alla data del 03 Aprile, in precedenza aveva già bloccato
tutte le attività di ricovero programmate lasciando solo quelle URGENTI.
Utile la predispozione del piano operativo delle Emergenze da parte della
Regione che prevede tra l'altro l’attivazione di ulteriori 400 posti
letto in Terapia Intensiva, oltre che il potenziamento dei reparti di
Malattie Infettive e Pneuomologia, di tutta la regione, che dovranno
essere realizzati in tempi relativamente molto stretti. L'Ospedale di
Lamezia Terme che già dispone delle U.O. di Anestesia e Rianimazione
oltre che di Pneumatologia sarà sicuramente coinvolto nella
riorganizzazione che la Regione sta attuando e potrebbe diventare un punto
di riferimento per tutta la regione .
Sarebbe a questo punto importantissima la riapertura del reparto di
Malattie Infettive, che nel 2016 fu chiuso per la riorganizzazione della
rete ospedaliera e per essere di fatto accorpato alle U.O. di Medicina,
oltre che del Reparto di Microbiologia, chiuso del 2017 ed accorpato di
fatto al laboratorio analisi, che bisogna ricordare ha mantenuto la stessa
operatività del passato ma adeguata a quella che è la normativa vigente
in relazione alla riorganizzazione dei servizi della rete ospedaliera.
Oggi vista la situazione di emergenza nella quale ci si trova potrebbe
diventare una opportunità fondamentale per l'intera regione riaprire,
senza particolari problemi, i reparti di Malattie Infettive e di
Microbiologia. La struttura di fatto ancora permette l'utilizzo delle
vecchie stanze adibite al ricovero dei pazienti e altra cosa da tenere in
considerazione è che sia il personale medico che quello infermieristico
è ancora oggi in servizio presso la stessa struttura ospedaliera e di
fatto tutto ciò rappresenta un valore aggiunto, effettivo e reale,
rispetto ad altri ospedali.
Il piano delle Emergenze prevede in un primo Step la rimodulazione dei
posti letto all'interno degli ospedali, e questa prima fase presume di
fatto il potenziamento delle U.O. più esposte le Rianimazioni le Malattie
Infettive e le Pneumologie.
L'appello che vogliamo rivolgere alla struttura delegata dalla Regione
Calabria per la gestione delle attività emergenziali, ma anche al
Presidente Santelli, è di volere tenere in debita considerazione una
struttura come quella dell'ospedale di Lamezia Terme che può ospitare
più di 120 degenti e nella quale già sono presenti due dei reparti
preposti alla gestioni dei malati di Coronavirus; nondimeno rilevando pure
che, per la riapertura del terzo reparto, Malattie Infettive, basterebbe
nei fatti una riorganizzazione dei servizi ospedalieri, fatto che sta
avvenendo in questi giorni.
Oltre che il Reparto di Microbiologia che di fatto è già pronto per la
riapertura, macchinari personale, infermieristico e medico stanno
regolarmente lavorando.
Tutto ciò sarebbe importantissimo per l'intera regione per la gestione
dei pazienti, che già di loro avranno bisogno di cure particolari, e
farebbe alzare sicuramente la qualità del servizio sanitario, dando nel
contempo la possibilità di lavorare con maggiore sicurezza sia per gli
stessi operatori che per i pazienti.
Un ringraziamento particolare non può che andare a tutto il personale
medico e infermieristico che in queste ore sta continuando a lavorare,
anche in condizioni difficili, e che nonostante tutto rimane senza sosta a
disposizione di tutti noi cittadini.
Un ultimo appello vogliamo rivolgerlo ai cittadini, il diffondersi del
Virus dipende soprattutto dai nostri comportamenti, bisogna rimanere a
casa. Uscire solo se indispensabile, fare la spesa o andare in farmacia,
ma soprattutto evitare possibili luoghi affollati. Bisogna mantenere un
atteggiamento responsabile nei confronti di tutti: rimanere a casa,
purtroppo, oggi è la migliore cura e precauzione per evitare insieme la
diffusione del Virus